COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] unitario al molteplice sensibile. Il C. ammette anche una terza facoltà, la fantasia, intermedia tra il senso e l'intelletto, che ha nello "schematismo" il suo corrispettivo kantiano che però il C. critica perché conduce allo scetticismo. Secondo il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] e sottolinea come sia opportuno far precedere l’aspetto teorico a quello meramente applicativo «pensandosi che la capacità dello intelletto humano debbia poi esser tale ch’egli per se debbia, posedendo la Teorica, venire all’uso della pratica» (p ...
Leggi Tutto
MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] con abilità da Archimede. Ma, accanto a questo indirizzo pratico, gli ultimi secoli videro una decadenza dell'intelletto matematico e anche un ritorno alla mistica dei numeri, massimamente sviluppata dai neopitagorici e dai neoplatonici (Nicomaco ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] Ciascuna legge logica viene colta dall'osservatore con un singolo atto di riconoscimento: basta un unico esempio affinché l'intelletto ricavi la legge nella sua generalità. Boole considera le leggi logiche come 'leggi del pensiero': esse hanno a che ...
Leggi Tutto
Logica matematica
Abraham Robinson
*La voce enciclopedica Logica matematica è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un’introduzione di Gabriele Lolli e un saggio di Beppo [...] distinte che possono riunirsi solo restando separate nel tempo" viene considerato da Brouwer come quel fenomeno fondamentale dell'intelletto umano che conduce al contare e quindi al sistema dei numeri naturali. Per questa sua filosofia, Brouwer ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] del XVIII sec., riteneva che il sapere e la sua elaborazione razionale da parte dell'uomo nella sede dell'intelletto, da lui chiamata sensorium, fossero oggettivabili, non lasciava alcuno spazio alla valutazione soggettiva nella determinazione della ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] ' alessandrina appare poi nei prolegomeni dei commenti alle Categorie nell'ambito dell'introduzione ad Aristotele: il Primo Intelletto aristotelico è allo stesso tempo causa finale e causa efficiente e viene identificato con lo spirito creatore del ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] qui diciamo grazie a una regola dell'arte. Vogliamo al contrario sostenere che non è impossibile che essa esista nell'intelletto. E la nostra incapacità di farlo non indica che la cosa sia impossibile in sé. Comprendi, dunque, queste nozioni. (Rashed ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] umano immortale, il presupposto di un mondo eterno implicava l'esistenza di un numero infinito di intelletti. Ma l'esistenza simultanea di un infinito in atto era impossibile e, di conseguenza, la tesi dell'eternità del mondo doveva essere respinta ...
Leggi Tutto
Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] the philosophy of science, London 1965.
Hume, D., Enquiries concerning human understanding, London 1748 (tr. it.: Ricerche sull'intelletto umano, Bari 1957).
Jeffreys, H., Scientific inference, Cambridge 1957.
Jouvenel, B. de, L'art de la conjecture ...
Leggi Tutto
intelletto1
intellètto1 part. pass. [dal lat. intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»], letter. ant. – Inteso, conosciuto dalla mente: O luce etterna che sola in te sidi, Sola t’intendi, e da te intelletta E intendente te ami e...
intelletto2
intellètto2 s. m. [dal lat. intellectus -us, der. di intelligĕre «intendere», part. pass. intellectus]. – 1. a. In filosofia, la facoltà, propria dello spirito, di intendere le idee, di formare i concetti, di formulare giudizî,...