L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] geometrischen Axiome (Sull'origine e il significato degli assiomi geometrici) tenuta nel 1870, Helmholtz immaginò esseri dotati di intelletto, che vivono in un mondo a due dimensioni. Egli osservava che se tali esseri costruissero la loro geometria ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] mai l'"uguale" o il "medio". Nella versione dello Pseudo-Bradwardine l'autore distingue tra la quadratura "secondo l'intelletto" (secundum intellectum) e quella "secondo il senso" (secundum sensum). Nella sua Mathematica (metà del XIV sec.), Philippe ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] di metalli e liquidi con invocazione di spiriti e sacrifici) e imaginativa (quella che insegnava a conoscere con l'intelletto la quantità del cielo in ogni sua parte).
Questa stessa confusione terminologica era presente anche in un altro manuale di ...
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intelletto1
intellètto1 part. pass. [dal lat. intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»], letter. ant. – Inteso, conosciuto dalla mente: O luce etterna che sola in te sidi, Sola t’intendi, e da te intelletta E intendente te ami e...
intelletto2
intellètto2 s. m. [dal lat. intellectus -us, der. di intelligĕre «intendere», part. pass. intellectus]. – 1. a. In filosofia, la facoltà, propria dello spirito, di intendere le idee, di formare i concetti, di formulare giudizî,...