Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] non c'è nulla, "un vuoto che ha una sua natura e realtà". Non si tratta di un dato empirico; l'intelletto, superando l'oscurità dei dati empirici, deve inferire il nesso tra la discontinuità dei minimi componenti della materia - gli atomi insecabili ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] dello sviluppo della personalità paranoide.
Cenni terapeutici e medico-legali
La paranoia non rappresenta soltanto un disturbo dell'intelletto, un errore del giudizio. Al contrario, essa affonda le sue radici in una perturbazione ben più profonda ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] . Si concorre, ci si sfida, si lotta in qualcosa e con qualcosa: in forza, in sapienza, in destrezza; col corpo, con l'intelletto, con le armi, con le parole. Nelle società arcaiche, ove il sapere è qualcosa di magico e dunque di sacro, la forma più ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] con abilità da Archimede. Ma, accanto a questo indirizzo pratico, gli ultimi secoli videro una decadenza dell'intelletto matematico e anche un ritorno alla mistica dei numeri, massimamente sviluppata dai neopitagorici e dai neoplatonici (Nicomaco ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] dismisura e, con la sua crescita, è aumentato anche il suo peso specifico. Se non altro per ragioni quantitative il fermento dell'intelletto, o del pseudointelletto, si distribuisce a tutti i livelli. Se fino a una ventina di anni fa il grosso degli ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] oggetto d'appropriazione privata da parte dei suoi produttori (v. Dasgupta, 1987, p. 10).
Come osserva Georg Simmel l'intelletto (ovvero la conoscenza) al pari del denaro ha un rapporto piuttosto stretto con l'individualità e con il principio dell ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] di Roma come città democratica); la differenza è nel tipo di oratoria: più ragionativa e volta a persuadere l'intelletto quella di Demostene, più patetica perché indirizzata a una "nazione meno colta" quella di Cicerone. Ancora una volta demagogia ...
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Adriano Alippi
Fisica
Tutto dovrebbe essere reso
il più semplice possibile,
ma non più semplice
(Albert Einstein)
La fisica e i fisici
di Adriano Alippi
19 gennaio
Al Museo storico di Berlino il cancelliere [...] l'introduzione di una tecnologia.
C'è una frontiera superata e c'è un campo nuovo aperto alla conquista dell'intelletto. Il cammino percorso sul modello semplificante e, in certo senso riduttivo, della realtà, l'isolamento di un processo nel divenire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] ’uomo. Viene in tal modo accolta la concezione espressa in alcuni trattati del Corpus hermeticum: l’uomo. il cui intelletto ha recepito l’illuminazione divina, può adoperare l’astrologia per ripararsi dal fato, ossia dalla concatenazione delle cause ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] ". Urbano VIII confermò questo divieto, osservando che "l'inscrutabile giudizio dell'Altissimo non tollera che l'offuscato intelletto umano, confinato nella prigione della carne, si arroghi il diritto di esplorare, con nefasta curiosità, gli arcani ...
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intelletto1
intellètto1 part. pass. [dal lat. intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»], letter. ant. – Inteso, conosciuto dalla mente: O luce etterna che sola in te sidi, Sola t’intendi, e da te intelletta E intendente te ami e...
intelletto2
intellètto2 s. m. [dal lat. intellectus -us, der. di intelligĕre «intendere», part. pass. intellectus]. – 1. a. In filosofia, la facoltà, propria dello spirito, di intendere le idee, di formare i concetti, di formulare giudizî,...