CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] , Ibid., A.198/9) contiene anche una biografia, molto elogiativa, nella quale il Gori esalta le doti di animo e di intelletto del C., la sua liberalità nel favorire gli uomini di cultura, e, infine, la sua umanità e competenza nell'adempimento delle ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] sive de intellectione, uscito postumo nel 1555, Piccolomini rileva infatti come i dati sensibili, prima di pervenire all’intelletto, siano ordinati per somiglianza in gruppi, detti appunto subnotiones.
Tornato a Siena, dopo aver ricoperto nei mesi di ...
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AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] e filosofi dissenzienti; così, per esempio, sul problema dell'immortalità dell'anima e su quello dell'unione dell'intelletto possibile al corpo umano egli si diffonde con certa ampiezza ed informazione nelle prime dieci Additiones in tertium de ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] il processo si ricredette totalmente, ammettendo di aver agito "perché ingannato, com'è proprio dell'uomo, da error d'intelletto e da falsi rapporti" e "di aver sinistramente giudicato ed operato contro la bontà singolare e la profonda scienza" del ...
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AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] , 3 voll., Città di Castello 1908-1909, v. Indice; G.Valagara, La dignità politica di L. A., Irpinia 1932; F. Galdenzi, Intelletto e carattere di L. A.(1828-1892), in Annuario d. Ist. tecnico "Amabile", Avellino, IV (1929-1932), pp. 5-8; B. Croce ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] e nel suo rapportarsi a questa conoscenza nasce l'amore che essa si porta (amor). Nell'anima o, meglio, nella memoria, nell'intelletto e nella volontà, nella parte cioè più alta e nobile di essa, che ricorda, comprende e ama sé stessa, ma soprattutto ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] tempo non si vantava altro che il senso e la materia, e si rifiutava tutto ciò ch'era l'oggetto dell'intelletto spirituale e puro" (Difesa della metafisica degli antichi filosofi contro il signor Giovanni Locke ed alcuni altri autori, Venezia 1732, p ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] a pronti adeguamenti al mutare delle prospettive - ma anche per la difficoltà di distinguere i maturati calcoli dell'intelletto dagli spontanei abbandoni del temperamento. Si possono comunque distinguere alcune linee di tendenza e due momenti (dal ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] loro ella stessa. L'educazione di Sigismondo Augusto improntata allo spirito italiano, orientata verso lo sviluppo dell'intelletto e realizzata coll'aiuto di istitutori italiani, provocò molte obiezioni e portò a uno scontro di notevole importanza ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] , mons. C. M. Cocle, tanto che il nunzio ebbe un giorno a deplorare "i principii, e le massime giannoniane che sono nell'intelletto e nel cuore del Re, perché l'istesso mgr. Cocle ne è imbevuto e le professa" (dispaccio del 14 marzo 1836, in Arch ...
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intelletto1
intellètto1 part. pass. [dal lat. intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»], letter. ant. – Inteso, conosciuto dalla mente: O luce etterna che sola in te sidi, Sola t’intendi, e da te intelletta E intendente te ami e...
intelletto2
intellètto2 s. m. [dal lat. intellectus -us, der. di intelligĕre «intendere», part. pass. intellectus]. – 1. a. In filosofia, la facoltà, propria dello spirito, di intendere le idee, di formare i concetti, di formulare giudizî,...