CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] Gonzaga da non disdegnare i più alti ingegni come "alcuni artisti, ancorché bassi per nascita e per cagione di fortuna, d'intelletto però elevati e degni di essere separati dal numero della plebe, come nel presente volume dell'arti e opere loro l'uno ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] il 1627 frequentò l’Accademia del cardinale Maurizio di Savoia, dove, il 30 dicembre 1624 pronunciò l’orazione Se sia migliore l’intelletto o la volontà, edita nel 1630 da Mascardi tra i Saggi accademici (Venezia, pp. 50-70) – un documento dell’anti ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] facile adattamento: Guglielmo, "piccolo e difforme di corpo", ma altrettanto "grande di animo e fornito del più sano intelletto" (Volta), la volle subito soprintendente al Senato e al governo di Mantova.
Al suo mondo sarebbe comunque rimasta sempre ...
Leggi Tutto
MANNU, Francesco Ignazio
Luciano Carta
Nacque a Ozieri, presso Sassari, il 18 maggio 1758 da Giovanni Michele e Margherita Roig, entrambi appartenenti alla piccola nobiltà locale.
Terminato il corso [...] , che lo descrisse come "giovine di animo bollente, benché ascoso sotto tiepide apparenze, dotato di acume straordinario d'intelletto, e per la sua finezza di ragionamento e per la copia della dottrina legale assai pregiato nello stamento militare di ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] .Acad. Pisan. III, 467). E l'Adelmann, nel suo poderoso lavoro su Malpighi, mette in piena luce le qualità dell'intelletto borelliano e il suo influsso su alcune delle maggiori scoperte di Malpighi stesso.
Durante queste ricerche, mentre gli altri ...
Leggi Tutto
DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] il pensiero negativo era la via «per arrivare alla negazione della volontà, alla sospensione delle facoltà dell’anima, dell’intelletto, della memoria», per giungere infine a «una rinascita interiore di cui sentivo l’esigenza. Negavo me stesso perché ...
Leggi Tutto
DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] 'Petrarca. Appunto con l'autorità di questo, dei greci, dei latini, di Dante, del Boccaccio, si afferma che l'intelletto è occhio dell'anima e a questo spetta focalizzare la bellezza squisitamente spirituale. La donna ama l'uomo, avendone conosciuto ...
Leggi Tutto
BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] e quindi ancora, nel 1538, avvocato del Fisco.
Nella più alta carica di avvocato del Fisco il B. confermò le doti di intelletto e di operosità che lo avevano fino ad allora distinto e riuscì a guadagnarsi in tale misura la fiducia del potentissimo e ...
Leggi Tutto
ALGHISI (Algisi), Paris Francesco
Luigi Ferdinando Tagliavini
Figlio di Antonio e di Margherita Bonvicini, nacque a Brescia il 19 giugno 1666 nella parrocchia dei SS. Nazaro e Celso. Oltre agli studi [...] si ricordano, oltre a quelle già menzionate, le seguenti opere: La mensa bersagliatrice dell'eresia, Brescia 1695; Il disinganno dell'intelletto, ibid. 24 genn. 1701; Il trionfo della sapienza, Bologna 1704; Lite in cielo tra la Sapienza e la Santità ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] di Cipro, dove viene ripreso il tema della ridondanza della prosa boccaccesca.
Al 1825 risale la lezione Sopra ciò che compete all'intelletto e alla immaginativa (pubblicata a Parma, per G. Paganino, con la data del 1824, ma la promessa porta la data ...
Leggi Tutto
intelletto1
intellètto1 part. pass. [dal lat. intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»], letter. ant. – Inteso, conosciuto dalla mente: O luce etterna che sola in te sidi, Sola t’intendi, e da te intelletta E intendente te ami e...
intelletto2
intellètto2 s. m. [dal lat. intellectus -us, der. di intelligĕre «intendere», part. pass. intellectus]. – 1. a. In filosofia, la facoltà, propria dello spirito, di intendere le idee, di formare i concetti, di formulare giudizî,...