SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] di un simile evento, attorno al quale esistono toccanti documenti umani. Ne derivarono senso di sradicamento e ulteriore attivismo intellettuale e politico. Grazie anche a Villari, Salvemini ottenne fra il 1910 e il 1911 la cattedra pisana di storia ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] gli anni della sua giovinezza, formandosi, specie alla scuola del letterato Celso Cittadini, quel gusto erudito e, pare da autodidatta, quel gusto artistico che impronteranno i suoi interessi di uomo di ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] del F., in quanto consentì a una nuova generazione di pubblicisti e di studiosi di conoscere il suo contributo politico e intellettuale.
In quel periodo il F. entrò in contatto con G. Salvemini, di cui apprezzava gli articoli pubblicati su La Voce ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] magistrato civile [...]".
Che l'Europa sia stata salvata dal fanatismo, e che vi sia stata creata una base sociale e intellettuale per il dissenso, fu dovuto in buona parte all'alleanza tra due movimenti in ascesa, quello della scienza e quello dell ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Yung Sik Kim
Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Il [...] ', inteso da molti neoconfuciani come mezzo per raggiungere il li delle cose.
Il gewu non si basa però su procedimenti di tipo intellettuale, la mente infatti raggiunge il li delle cose grazie a una sorta di 'risonanza' tra il suo li e quello di esse ...
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MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] " della generazione fin de siècle, coi suoi romanzi e le sue novelle suggerì alle donne un universo di femminilità intellettuale e virtuosa al cui centro porre gli affetti sinceri e le responsabilità famigliari, la religiosità e la carità verso il ...
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romanizzazione
Viene così indicato tradizionalmente il processo di assimilazione e integrazione delle popolazioni di volta in volta assoggettate dai romani. Come molte categorie storiografiche, il concetto [...] di r. è una costruzione intellettuale che non corrisponde a un’entità evidente di per sé ed è stato pertanto sottoposto a continue ridefinizioni, spesso conseguenza di dibattiti ideologici di più ampia portata, che sono giunte non di rado sino al ...
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Sociologo italiano (Palazzolo Vercellese 1926 - Roma 2024). Ritenuto il fondatore della sociologia italiana, le sue ricerche sono focalizzate sui fondamenti di legittimazione del potere in una società [...] in trasformazione come quella moderna; intellettuale policentrico, ha inoltre studiato il problema dei fini e dell'orientamento culturale della società industriale. La sua produzione teorica è stata pubblicata in Ricerche (2 voll., 2018) Scritti ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] di Napoli nella causa de' suoi benefici del capuista A. Riccardi, furono il contributo più significativo che il ceto intellettuale e forense dei Regno diede alla politica regia.
La pubblicazione delle scritture suscitò una vasta eco polemica: ad esse ...
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Anderson, Maxwell
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlantic (Pennsylvania) il 15 dicembre 1888 e morto a Stamford (Connecticut) il 28 febbraio 1959. Testimone [...] acuto del clima intellettuale della sua epoca, seppe affrontare con sensibilità e grande impegno morale i temi della giustizia e della corruzione. La sua importanza nel teatro americano degli anni Trenta è legata in primo luogo alla ricerca sul ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...