DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] intellettuale, le professioni, unita allo sforzo di costruire rapporti stabili con i grandi feudatari del territorio: inclinazioni tutte che il D., poi, perseguì con straordinario successo. A Venosa ricevette la prima istruzione: qui, nel 1626 ...
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Scrittore e giornalista russo (n. Vol´sk, Saratov, 1886 - m. 1953); confinato e incarcerato per aver partecipato alla rivoluzione del 1905, cominciò a scrivere intorno al 1920, descrivendo acutamente la [...] vita russa, in particolare quella della borghesia intellettuale, prima e dopo la rivoluzione (Oktjabr´ "Ottobre", 1923; Čelovek i pustynia "L'uomo e il deserto", 1926; Pobeditel´ "Il vincitore", 1927). ...
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Filosofo tedesco, nato a Düsseldorf il 15 marzo 1922; ha insegnato nelle università di Kiel (1962-69), Saarbrücken (1969-72) e Francoforte sul Meno (1972-92). Nel 1988 gli è stato assegnato il premio internazionale [...] Galileo Galilei.
Profondamente influenzato dalla filosofia di M. Heidegger, ha seguito un originale percorso intellettuale caratterizzato da un'ispirazione kantiana di fondo aperta ad accogliere sia i contributi della tradizione ermeneutica ...
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BANDINI, Mario
Carlo M. Travaglini
Nacque a Firenze il 6 maggio 1907 da Nerone e da Amelia Bruschi in una famiglia di medio ceto di professionisti. Sensibile influenza sull'orientamento e la primitiva [...] formazione intellettuale ebbe il padre, agronomo e amministratore di varie aziende agricole.
Nel 1928 il B. si laureò in scienze agrarie presso l'università di Firenze e conseguì poi l'abilitazione alla professione di agronomo. Negli anni di studio ...
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Scrittrice francese (castello di Zuylen, presso Utrecht, 1740 - Colombier, presso Neuchâtel, 1805). Compose novelle e romanzi (il più noto: Caliste, 1787), riflessioni morali e politiche, opere drammatiche [...] e poesie. Donna di molto spirito, ebbe grande influenza sulla formazione intellettuale di Benjamin Constant. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pasolini incarna per l’Italia la figura dello scrittore che imprime un forte impegno [...] intellettuale all’intera sua opera. Nato come poeta, in realtà Pasolini sperimenta tutte le forme espressive concesse alla parola scritta, scavalcandola a un certo punto verso l’immagine filmica. Se c’è un filo rosso che percorre la sua smisurata ...
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HALIFAX, Charles Montagu 1° conte di
Eucardio Momigliano
Poeta, scrittore e statista inglese, nato a Horton il 16 aprile 1661, morto a Londra il 15 maggio 1715. Di nobile famiglia nella quale la tradizione [...] della vita intellettuale e politica era vivissima, fece i suoi studî a Cambridge dove fu allievo di Isacco Newton e uno dei suoi primi compagni nella fondazione della Philosophical Society di Cambridge. Ancora studente, un suo poema elegiaco per la ...
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MOMIGLIANO, Arnaldo Dante
Riccardo Di Donato
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante (Arnaldo Dante Aronne). – Nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 sett. 1908 da Salomone Riccardo, commerciante di granaglie, e da Ilda [...] di A. M. 2. Tra Napoli e Bristol, in Athenaeum, n.s., LXXXVI (1998), pp. 231-244; Id., Materiali per una biografia intellettuale di A. M. 3. Gli anni di Londra, in A. M. nella storiografia del Novecento, cit., pp. 125-136; Id., A. M. dall ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] , e dunque matematica, deteneva nel Medioevo una posizione particolare fra le arti e poteva essere prevista nella formazione intellettuale di un dotto. Fino a che punto questo interesse teorico e anche letterario si riflettesse nella pratica edilizia ...
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speculazione (ispeculazione)
Termine del linguaggio scolastico, entrato nell'uso comune trecentesco fra Villani e Boccaccio, che designa l'attivatà propria dell'intelletto; in D. occorre a designare l'operazione [...] o Intelligenze o angeli, e dell'uomo in quanto sostanza che, pur non essendo intelletto puro, partecipa tuttavia della natura intellettuale.
Ciò che secondo D. distingue l'Intelligenza separata e l'uomo è che l'intelletto angelico è puro, non misto ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...