Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ruolo dell’intellettuale diventa, nel Novecento, un tema di discussione decisivo [...] “L’Aurore” il 14 gennaio 1898 in difesa di Dreyfus e firmato da scrittori come Zola, Proust e France, il termine “intellettuali” acquisisce l’accezione che ancora oggi è in uso.
Se da un lato, dunque, il problema del rapporto tra cultura e politica ...
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Fosse, Jon. – Scrittore, poeta e drammaturgo norvegese (n. Haugesund 1959). Intellettuale poliedrico, tra le voci più significative della drammaturgia contemporanea, ha esordito nella scrittura nel 1983 [...] con il romanzo Raudt, svart ("Rosso, nero"), sperimentando successivamente generi e stili eterogenei, quali la narrativa breve, la poesia, la saggistica e la letteratura per l’infanzia. Già nel dramma ...
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Drammaturgo statunitense (New York 1915 - Roxbury, Connecticut, 2005). Figura d'intellettuale impegnato, fu, insieme a T. Williams, tra gli autori più significativi del teatro americano. Laureatosi in [...] giornalismo all'univ. del Mich igan (1938), esercitò tale professione; esordì nel teatro nel 1944 con The man who had all the luck e Situation normal. Dopo il romanzo Focus (1945; trad. it. 1957), sull'antisemitismo, ...
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René. Critico letterario e antropologo francese (Avignone 1923 - Stanford 2015). Intellettuale "irregolare della cultura", si diplomò nel 1947 archivista-paleografo medievale all'École des chartes di Parigi [...] e dal 1957 al 1995 ha insegnato letteratura francese in università statunitensi. Le sue opere principali, oltre quelle letterarie (per es. Mesonge romantique et vérité romanesque, 1961; trad. it. 1965; ...
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Re, Emilio. – Storico e archivista italiano (Roma 1881 - ivi 1967). Intellettuale rigoroso e dotato di solide basi metodologiche, dopo un esordio nel primo decennio del Novecento nel campo delle ricerche [...] filologiche (Una novella romana del Novellino e l'età probabile del manoscritto Panciatichiano, 1907) e della storia del teatro italiano (Qualche nota sul tipo dell'ebreo nel Teatro popolare italiano, ...
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Politologo statunitense (New York 1927 - Martha's Vineyard, Massachusetts, 2008). Intellettuale prolifico e sistematico, si è occupato delle modalità e delle esperienze di controllo politico sulle organizzazioni [...] militari. Autore di un classico in materia, The soldier and the state. The theory and politics of civil-military relations (1957), ha poi pubblicato quella che rimane la più originale ed efficace analisi ...
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Mawdudi, Abu al-A'la
Mawdudi, Abu al-A‛la
Intellettuale e politico pakistano (Aurangabad 1903-Buffalo, New York, 1979). Fu il fondatore della Jama’at-e islami, il primo partito religioso del Pakistan. [...] Giornalista per diversi quotidiani in lingua urdu, fondò, nel 1941, la Jama’at, allo scopo di diffondere valori e cultura islamici, quindi, dopo la partizione del 1947 e la nascita del Pakistan, di sostenere ...
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Said, Edward Wadie
Said, Edward Wadie (Sa‘īd, Idwārd Wadī). – Intellettuale arabo di origine palestinese (Gerusalemme 1935 - New York 2003), residente negli Stati Uniti dall’adolescenza, ha segnato un [...] e da altri paesi del Medio Oriente. Nel 2003, poco prima della sua morte, ha fondato con altri intellettuali e politici palestinesi al-Mubādara al-waṭaniyya al-filasṭiniyya («Iniziativa nazionale palestinese»), un’iniziativa volta a formare una ...
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Nobildonna russa (Mosca 1782 - Parigi 1857). Dal 1803 subì il fascino intellettuale e religioso di Joseph de Maistre, ministro di Sardegna a Pietroburgo, cui si legò di salda amicizia. Convertitasi al [...] da Alessandro I si stabilì a Parigi (1825), dove tenne un salotto frequentatissimo, inserendosi da protagonista nella vita intellettuale, religiosa e politica della Francia; N. Tommaseo, inviato dal governo provvisorio di Venezia nel 1849, grazie a ...
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Poeta e critico ungherese (Zalaegerszeg 1904 - Budapest 1996). Considerato un giovane intellettuale non compromesso con il regime dell'amm. Horty e i nazisti, K. fu nominato ministro dell'Educazione e [...] della Religione nel governo di coalizione instauratosi alla fine della seconda guerra mondiale, sottraendo al controllo della chiesa il monopolio dell'insegnamento. Alla presa del potere dei comunisti ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...