BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] d'un giovane di nobile e agiata famiglia. Ritenendo che l'educazione d'un nobile non dovesse limitarsi al mondo intellettuale, ma che gli fossero necessarie anche la scienza del mondo morale e la conoscenza della società e dei costumi delle ...
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BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] 'inferno domestico' – con un dissipatore delle limitate sostanze della moglie, ostile alle sue amicizie e alla sua attività intellettuale, solito a scenate pubbliche e a maltrattamenti che le erano costati l’aborto del secondo figlio. Il processo ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] il patrimonio) e destinò il primogenito Marcantonio al matrimonio, mentre il G., che aveva manifestato una spiccata vivacità intellettuale, fu mandato a studiare nel collegio gesuita S. Francesco Saverio di Bologna.
Ne uscì rafforzato nell'interesse ...
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MARGHERITA di Savoia, regina d'Italia
Daniela Adorni
MARGHERITA di Savoia, regina d’Italia. – Figlia primogenita di Ferdinando Maria Alberto di Savoia, duca di Genova, e di Maria Elisabetta, principessa [...] pienamente quella conciliazione tra patria e fede che tanto stava a cuore a lei e a quei settori del mondo intellettuale e del clero (in primis, monsignor Bonomelli, suo confidente e maestro di vita spirituale) impegnati a «cattolicizzare» l’Italia ...
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VEZZANI, Flora (Orsola Nemi)
Lorenzo Trovato
Nacque a Firenze l’11 giugno 1903 (ma in Grieco, 1961, p. 58, si riporta 1905), figlia di Faliero, ufficiale di fanteria, e Sofia Brunelli.
Nella prima infanzia [...] la vita: da adulta vide nell’esperienza della malattia infantile una tra le ragioni del rafforzamento della sua tempra morale, intellettuale e spirituale. Visse per poco tempo a Firenze: si trasferì ancora bambina a La Spezia, città che da allora ...
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CANTINI, Lorenzo
Francesco D'Orazi Flavoni
Nacque da Gaetano - primo dei sei figli che questi ebbe in seconde nozze - e Maria Dini il 13 ag. 1765 a Massa in Valdinievole, ove il padre esercitava la [...] , 17 ag. 1765, n. interno 1195).
Frammentarie le notizie biografiche sul C.: ignoriamo quale fosse la sua formazione intellettuale, in quale facoltà giuridica si addottorasse, in quale preciso anno ponesse, verso il 1790, stabile residenza in Firenze ...
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ORESTANO, Francesco
Alessandra Tarquini
ORESTANO, Francesco. – Nacque ad Alia, in provincia di Palermo, il 14 aprile 1873 da Luigi e da Elisabetta Bellina.
Nel capoluogo siciliano studiò giurisprudenza [...] discussione, che ebbe ampio spazio sulle riviste specializzate e sui giornali, Orestano si accreditò come uno dei più importanti intellettuali del regime e si accinse a presiedere l’VIII Congresso nazionale di filosofia, che si svolse a Roma nell ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] la propria preparazione giuridica.
Questa scelta rappresenta l'elemento di maggior rilievo al fine di individuare la formazione intellettuale dell'A., che fu italiana più che spagnola o comunque orientata verso l'ideale di ung cultura extra ...
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TORRACA, Vincenzo.
Raffaella Di Tizio
– Nacque a Maschito (Potenza), l’8 marzo (il 9 in alcuni documenti) 1887, secondo figlio maschio di Ascanio, perito agrario e proprietario terriero, e di Antonietta [...] se si sarebbe poi allontanato dalla fede cattolica, rimase «sempre riconoscente ai suoi educatori per la serietà morale e intellettuale» lì appresa (Torraca, 1979, p. 617). Non meno influente per la sua formazione fu il pensiero modernista di Romolo ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] 'argomento della tesi, preparata sotto la direzione del neuropatologo G. Mingazzini, che influì non poco sulla formazione intellettuale e scientifica del giovane, è un chiaro indice del precoce orientamento degli interessi del G. verso l'antropologia ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...