In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] attivare nei processi di soggettivazione. In altri termini, l’dea di una lettura estrattiva – orientata cioè al profitto intellettuale – mi sembra incapace di attivare quel gioco della dislocazione soggettiva che, proprio ora che ti scrivo, mi rendo ...
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Che ci fa un copywriter in libreria? Quello che ci fa chiunque? Anche, ma non solo. Un copywriter, in libreria, sogna. Vorrebbe pubblicare. Un saggio, un romanzo. Proprio lui che è ossessionato dalla scrittura [...] il punto di raccordo, la terra franca dove copywriter e scrittori fanno ancora lo stesso mestiere. Perché il tipo di impegno intellettuale, il lavorio di cesello, quel controllo sillaba per sillaba del ritmo e del suono, quel limare infinito che ...
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L’uomo omerico non conosce la divisione tra mente e corpo, che nasce più tardi con Platone. In Omero, perciò, il corpo non è considerato un involucro che tiene prigioniera una sostanza spirituale superiore, [...] chiamiamo “anima”. L’uomo omerico conosce e giudica il mondo attraverso il corpo sensibile, non attraverso un procedimento intellettuale; quella che noi chiamiamo “mente” è per lui una sensazione corporea che viene associata ad alcune zone interne ...
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Un libro nuovoChi sull’ultimo scorcio del Duecento ebbe tra le mani quel libro fu preso da grande stupore. Incipit vita nova: non poteva esserci titolo più appropriato. La novità affermata nel titolo e [...] di rinnovamento della lirica cortese cui partecipavano anche altri poeti, tra i quali spicca per prestigio e carisma intellettuale Guido Cavalcanti, al quale la Vita nuova è dedicata. In questa situazione emotiva, privata ma anche pubblica, e ...
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Carteggio Verdi-Ghislanzoni (1870-1893)a cura di Ilaria Bonomi, Edoardo Buroni e Marco Spada (2 tomi)Parma, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, 2023 Dopo una lunghissima gestazione, di oltre trent’anni, [...] al centro la scena (Drama), per secoli offuscata dalle sorelle Wort e Ton. Benissimo vide quel critico, compositore e intellettuale brillante che fu Filippo Filippi, estimatore di Verdi non meno che di Wagner, nel definire Aida (dopo Don Carlos ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] Pieraccioni (2009), Io e te di Bernardo Bertolucci (2012), Io e lei di Maria Sole Tognazzi (2015).La comicità intellettuale di Allen si fonda su riferimenti culturali che, soprattutto all’epoca della distribuzione di Annie Hall in Italia (1977 ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] a sé, una pericolosa evasione che finisce per essere connivenza col potere vigente. Se la funzione autentica dell’intellettuale è sempre stata quella di scardinare miti e tabù concorrendo al processo di maturazione globale, allora possiamo affermare ...
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Cecilia GibelliniPomilio, Petrarca e l’humanitas«Diacritica», IX, 49, 31 ottobre 2023, pp. 33-50 Di Mario Pomilio (Orsogna [Chieti] 1921 - Napoli 1990), critico letterario discutibile (nessuno più di lui [...] si tratta dell’opera di uno dei maggiori narratori del Novecento italiano, che fu anche figura luminosa di intellettuale dall’“impegno totale”; ma gli studi petrarcheschi di Pomilio meritano considerazione anche in sé, per l’originale interpretazione ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] – seppure in modo carsico – un autore come Michel Leiris (1901-1990), singolare figura di surrealista, antropologo, intellettuale, che in Italia vanta grandi estimatori come Andrea Zanzotto ed Edoardo Sanguineti, su cui di recente qualcosa si sta ...
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Nei contesti della filosofia e del pensiero femminile, Simone Weil emerge come una personalità di indiscusso valore, che ha lasciato un segno indelebile nel contesto culturale del suo tempo e nei decenni [...] frequentemente negate alle donne dagli uomini. Simone Weil ha trasformato le prospettive di genere attraverso il suo impegno intellettuale e sociale, contribuendo a ridefinire il ruolo delle donne nella filosofia e nella società. La sua sensibilità ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...
Persona colta, che ha il gusto del bello e dell’arte o che si dedica attivamente alla produzione letteraria e artistica, ma anche individuo che svolge attività lavorativa di tipo culturale o nella quale prevalenti sono la riflessione e l’elaborazione...
intellettuale
Alfonso Maierù
Occorre nel Convivio e nel Paradiso e vale " proprio dell'intelletto ", " che appartiene al'intelletto ". Nella tradizione latina, intellectualis è spesso distinto da intellegibilis, ma talora i due termini sono...