GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] periodo dell'artista, sembra ora cedere il passo all'atmosfera meditativa e malinconica di queste tele. "Il pittore non è un intellettuale, ma un istintivo, e l'opera d'arte nasce dallo stomaco e non dal cervello" dichiarò il G. nella presentazione ...
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DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] , pp. 287 s.; L. Callari, Storia dell'arte contemporanea italiana, Roma 1909, pp. 402 s.; S. Salomone, La Sicilia intellettuale contemporanea. Diz. biobibliografico, Catania 1911, pp. 165 s.; Lettere di M. Rapisardi a C. Reina, a cura di A. Tomaselli ...
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EPIKTETOS (᾿Επίκτητος)
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. La sua cronologia è da ritenersi fissata con una certa sicurezza anche in base a ragioni [...] sostituisce quasi senza volerlo una fisionomia intagliata dal profilo segnato e inflesso quale converrebbe a un filosofo o a un intellettuale. Di tal genere è anche il volto che l'artista assegna al dannato Sisifo nella ricostituita coppa Louvre G 16 ...
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Rinascimento, arte del
Caterina Volpi
L’uomo al centro del mondo
La grandezza del Rinascimento consiste nello spirito di conquista che spinse l’uomo a compiere ricerche e scoperte in tutti i campi del [...] e il David sono i due campioni dell’uomo e della donna rinascimentali, felici di esistere nel mondo.
Tutta intellettuale è invece la vittoria che Raffaello rappresenta nella Stanza della Segnatura. Nella Scuola di Atene e nella Disputa del Sacramento ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] cultura b. si continua nell’impero di Nicea (con Niceta Acominato, Giorgio Acropolita, Niceforo Blemmida). La vita intellettuale risorge sotto gli ultimi Paleologhi. I fratelli Tzetze, Massimo Planude, Manuele Moscopulo, Demetrio Triclinio sono buoni ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] argutezza; da tutti i fenomeni naturali e da tutto lo scibile umano traevano spunto per dare esca al loro esercizio intellettuale: scoprivano misteriose arguzie e simboli negli aspetti del cielo e della terra; arguto era il linguaggio degli animali e ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] femminile, con il mantello drappeggiato su entrambe le spalle e il seno ben riconoscibile. I due uomini sono rappresentati come intellettuali: non indossano la toga, ma un abito greco con tunica e mantello; uno tiene in mano un rotolo, l’altro ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] però, se legato all'autorità, significati che vanno ben al di là del mero fatto utilitaristico o di tipo intellettuale, legato cioè a una visione dell'antico come modello, per rientrare nella categoria della legittimazione del potere (Esch, 1969 ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] architettonico interessano soprattutto le notazioni della critica sulle finalità della pianta: pura speculazione al limite del gioco intellettuale, pianta ideale o progetto con la possibilità di essere eseguito. Tra queste ipotesi (Hoffmann, 1992), l ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] come narrato dallo stesso erudito (p. 580), che presto sarebbe divenuto ammiratore, protettore e sorta di alter ego intellettuale del pittore. Alla cappella Alaleona seguirono nella stessa chiesa entro il 1657 i ricchi arredi pittorici della cappella ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...