LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] particolare, sia il giro dei nottambuli e del demi-monde cittadino, e fu presto considerato una sorta di mascotte dagli intellettuali più conosciuti: B. Cicognani, G. Della Volpe, G. Del Vecchio, e soprattutto G. Morandi, che lo prese a benvolere e ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] 416-446; P. E. Arias, Quattro archeologi del nostro secolo, Pisa 1976, pp. 64-100; E. Garin, R. B.: profilo di un intellettuale, introduzione alla 2ª ediz. di Archeologia e cultura, pp. XI-XLI; F. Coarelli-M. Torelli, R. B., in Maestri del Novecento ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] sociale di Giacoma, già domestica in casa Lega, alle cui umili origini pare facesse riscontro una certa maturità intellettuale: "Mia madre era amantissima dell'istruzione e della buona educazione della propria famiglia. Fino dai primi anni fummo ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] particolar modo dalla poesia: imparava versi con una facilità prodigiosa, e tutta la vita fu attratto dalla speculazione intellettuale, interessandosi anche all'anatomia, utile alla sua arte, ed alla storia, di cui discorreva con studiosi dell'epoca ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] formò il C., e ad esso in parte dovette l'effervescente vocazione artistica e la disponibilità verso un modo di essere intellettuale aperto alle più diverse e concrete esperienze. Come scrittore, infatti, e come arti sta in genere -pittore, musicista ...
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CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] , città che aveva imparato ad amare attraverso i libri di D. S. Merezkovskij.
A Firenze frequentò l'ambiente intellettuale mitteleuropeo, specie ungherese, che faceva capo al villino degli Angeli (Fiesole) dove Marki e Matild Vedres, che avevano ...
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CIUSA (Ciusa Romagna), Giovanni
Maria Elvira Ciusa
Figlio di Salvatore e di Maria Veronica Romagna, negozianti, nacque a Nuoro il 20 febbr. 1907.
Manifestò giovanissimo la sua passione per il disegno [...] a Venezia e a Roma, trascorse tutta la vita in Sardegna.
Scelse di lavorare nell'isola appunto perché sosteneva che l'intellettuale, e in particolare l'artista, deve essere utile con la sua opera all'ambiente che meglio conosce. Per questo istituì e ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] di E. Mongiano - I. Massabò Ricci, Torino s.d. [ma 1985], pp. 47-56; A. Radiconcini, Gobetti e L., in P. Gobetti e gli intellettuali del Sud. Atti del Seminario, Roma… 1993, a cura di P. Polito, Napoli 1995, pp. 363-382; A. d'Orsi, C. L. e l'aura ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] si volse a studi artistici, mentre entrò prestissimo in contatto con l'ambiente letterario e in generale con gli intellettuali fiorentini; fu segretario di Renato Simoni alla rivista La Lettura e collaborò con scritti e disegni alla rivista Lacerba ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] che il B., anche nel suo periodo migliore, non sarebbe stato capace di dare vita a un'opera di tale apertura intellettuale; nel 1948, ormai in età avanzata, scrisse comunque Aesthetics and History in the Visual Arts (New York, Pantheon, 1948; cfr. p ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...