LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] da allora in poi mutò il suo lavoro, non più solamente tecnico, ma anche fondato su una forte riflessione intellettuale. Tuttavia, in virtù della sua formazione di pittore, venne dapprima impiegato nella decorazione di un fregio (perduto) nella sala ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] 'eccezionale facilità con cui il C. usava il pennello era tuttavia sempre controllata e trovava un freno di natura intellettuale nelle sue doti di disegnatore "manierato" (Canova, 29 marzo 1817, in Lettere di pittori…, Per nozze Treves-Todros, Milano ...
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DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] costruttivo. Erano artisti attivi in una concorrenza fervida di emulazione legati fra loro da un'amicizia intellettuale che si concreta in puntuali riferimenti tipologici ed assonanze stilistiche. Ad esempio i due giovani discepoli raffigurati ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] . Nel 1934 fu escluso dalla Biennale, perché le sue opere contrastavano con i modelli artistici proposti dagli intellettuali fascisti: una motivazione tutta politica che intendeva colpire il "decadentismo" dominante nelle opere del Costetti. L'ultima ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] . D. Martelli (1886), che era a Parigi nel 1870, racconta che il C. sembrava vivere in uno stato "di spasimo morale e intellettuale, del quale il dissenso sempre più grande fra lui e il De Nittis non era la causa minore" (1952, p. 232).
In lotta ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] avviò un periodo di meditate ridefinizioni storico-critiche, impostate su singole personalità approfondite nella loro realtà umana, intellettuale e creativa: approccio verificabile in Arte e artisti d'avanguardia in Italia 1910-1950 (Milano 1960 ...
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FOLIN (Folino, Follin, Follino), Bartolomeo de
Jolanta Polanowska
Nacque a Venezia nel 1732, come si ricava da un documento del 5 maggio 1768 della scuola militare di Varsavia in cui il F. risulta avere [...] Stato e dei tentativi della sua ricostruzione; anni che videro grandi cambiamenti e un forte sviluppo della vita intellettuale ed artistica. I suoi ritratti non si discostano dalle forme convenzionali barocche di rappresentazione dei sovrani, oppure ...
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DA RONCO, Roberto (pseudon. Berto da Cogolo)
Giancarlo Volpato
Nacque a Cogollo di Tregnago (prov. di Verona) il 9 sett. 1887 da Benvenuto e da Teresa Pomari. Originaria di Gemona nel Friuli, la famiglia [...] 'esistenza ai grandi temi dell'uomo. Il suo linguaggio è originale, pure ripetendo motivi antichi; manca del tutto il gioco intellettuale e la purezza del segno è confermata dalle parole che un critico ebbe a scrivere di lui: "...il garbo fresco e ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] pittura del C., troppo spesso interpretata e apprezzata come una facile pittura di genere, sottovalutando la portata intellettuale e filosofica che traspare dai Baccanali o dalle rappresentazioni di Circe (già Genova, coll. Sanguineti, datata 1653 ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] del pubblico impiego: non si trattò di un comodo ripiego, come non avrebbero permesso la rigida e scontrosa onestà, anche intellettuale, e l'irruenza caratteriale.
Da quando (1932) vinse il concorso per architetto capo della sezione edilizia e piano ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...