BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] al temperamento del B. ed il richiamo della vicina Venezia, col suo fervore letterario e la sua più libera atmosfera intellettuale e morale, lo indusse presto ad abbandonare la certosa padovana, in una data che non è possibile precisare, ma che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] sue idee ebbero grande diffusione e risonanza nel mondo accademico, ma anche in quello politico. Con il cambiamento del clima intellettuale, però, la grande fortuna di Loria si attenuò e cominciò quello che può essere considerato il periodo della sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] prerogative della corona nella città (Venturi 1963, p. 758).
La condizione di secondogenito e l’intelligenza e vivacità intellettuale indirizzano il giovane Vasco alla carriera negli ordini religiosi. Nel 1744, a soli 11 anni, espone in latino delle ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] e fu arricchita dalla frequentazione di Benedetto Croce, conosciuto tramite il critico Luigi Russo ai tempi della guerra, degli intellettuali del Gruppo del Vomero e degli artisti di Villa Lucia; dall’amicizia con Ottavio Morisani e la conoscenza di ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] della separazione dell'arte dalla vita di significato borghese.
L'epoca di Campo di Marte segnò una maturazione critica dell'intellettuale che, nel clima della crisi incombente e già avvertibile in Italia e in Europa, veniva scoprendo le ragioni di ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] realtà una spia delle corti di Vienna e di Torino. In ogni caso, in quel periodo la sua produttività intellettuale non fu dissimile da quella degli anni precedenti. Nel 1756 fece stampare a Tournai due volumi di Dissertations historiques, politiques ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] interamente il L. fra l'ultimo decennio dell'Ottocento e il primo del Novecento. La frequentazione di ambienti intellettuali ed eruditi italiani (soprattutto romani, torinesi e, più tardi, napoletani) e francesi, l'assoluta familiarità con la lingua ...
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GIANNINI, Silvio
Fulvio Conti
Nato a Bastia, in Corsica, il 20 apr. 1815 da Agostino, commerciante, e da Lucia Bonavita, all'età di sei mesi fu condotto a Livorno, dove i suoi genitori presero residenza [...] 1839 al 1842, con la collaborazione di alcuni fra i più noti scrittori del tempo, per lo più di scuola romantica, e di intellettuali sensibili agli ideali del Risorgimento (da S. Pellico a G. Giusti, da G. Mazzini a F.D. Guerrazzi, da T. Mamiani a P ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] Intrapresa la carriera religiosa nell'ambiente di monsignor Agostino Gonzaga arcivescovo di Reggio, il F. completò la formazione intellettuale presso prestigiosi centri universitari. Soggiornò prima a Padova e poi a Pisa, dove fu allievo del filosofo ...
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MADRISIO, Niccolò
Rudj Gorian
Nacque a Udine il 26 genn. 1656 dal conte Stefano (del ramo di Fagagna) e da Caterina Fabrizio.
Dopo essersi laureato in filosofia e in medicina a Padova, esercitò per [...] dagli eredi nel 1762, la raccolta servì anche alle ricerche del nipote del M., Giovanni Francesco Madrisio. Il peso intellettuale e politico del M. si accrebbe con l'ingresso nell'Accademia degli Sventati, dove egli ricoprì la carica di principe ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...