MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] marino di P. Valéry (Firenze 1947; ibid. 1989) in un lavoro - quale quello del 1989 - che per complessità, dottrina, passione intellettuale e civile può considerarsi esplicazione di una vocazione e summa di un metodo critico.
A tale metodo il M. è ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] tuttavia a coltivare interessi scientifici, e fin dal 1897 iniziò a collaborare al Giornale degli economisti.
La formazione intellettuale e politica del C. fu quella tipica di tutta una generazionedi studiosi italiani di problemi economici e sociali ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] efficacemente il percorso dell'artista e ne individuava le peculiarità, costituite da un istinto primordiale privo di ogni intellettualismo, ma aperto a nuove forme di trascendenza spirituale. Quest'ultimo aspetto della ricerca della G. si sposa con ...
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FLORIANI, Bernardina, in religione Giovanna Maria della Croce
Francesca Medioli
Nacque a Rovereto l'8 sett. 1603, da Giuseppe e da Girolama Oliva Tessadri.
La famiglia Floriani veniva soprannominata [...] 700 ragnesi. Dal matrimonio erano nati sette figli, ma soltanto due, la F. e Giovanni, raggiunsero l'età adulta.La formazione intellettuale della F. fu assai rudimentale: la maestra M. Riccardi le insegnò a leggere e scrivere, ma non il latino, che ...
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COGNOLATO, Gaetano
Marita Zorzato
Nato a Padova il 9 ag. 1728 da Antonio e da Anna (Padova, Bibl. del Seminario, cod. 864/I, 1735), entrò in seminario nel novembre del 1737, La famiglia - aveva altri [...] di Accademia del seminario in cui si affinavano le menti più elette, nell'ambito di una formazione morale e intellettuale che, per volontà del b. Gregorio Barbarigo, aveva scelto il rigore degli studi classici come principale fondamento (Serena ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] di austriaci, italiani e sloveni sembrava trovare un punto di quiete nel comune impegno scolastico e nel costante confronto intellettuale. Cresciuto in una famiglia di forti sentimenti italiani, Pocar, che con i propri fratelli e i primi amici si ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] , teologia e diritto, si familiarizzò con i principali testi della cultura illuministica e frequentò alcuni protagonisti della vita intellettuale napoletana di metà Settecento. Lesse G.W. Leibniz e J. Locke, ebbe come maestri nell'Università G.P ...
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CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] , il padre Giovanni Semeria. Già nell'orientamento di studi segnato da questi nomi si manifesta l'indipendenza intellettuale del C., in coerenza con la sua profonda religiosità; e si intende come meditazioni sulla dottrina del Laberthonnière ...
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Storico della filosofia italiano (Rieti 1909 - Firenze 2004). Nucleo prevalente dei suoi interessi fu la cultura umanistica e rinascimentale, di cui ha messo in luce gli elementi caratterizzanti, ponendo [...] due secoli: socialismo e filosofia in Italia dopo l'Unità, 1983; L'uomo del Rinascimento, 1988; Intervista sull'intellettuale, 1997; Con Gramsci, 1997; Sulla dignità dell'uomo. Scritti raccolti in occasione del 90° compleanno, 1999. Una Bibliografia ...
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Filosofo greco (Abdera, Tracia, tra il 470 e il 457 a. C. - ivi, forse tra il 360 e il 350 a. C.). Discepolo di Leucippo, ha elaborato una concezione materialistica della realtà, la quale è vista come [...] il momento "eleatico" riappare nella sua gnoseologia rinsaldato per la distinzione rigorosa fra conoscenza sensibile e conoscenza intellettuale, e solo a quest'ultima è riconosciuto il carattere di certezza: le qualità sensibili sono convenzionali ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...