ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] dalla bellezza terrena a Dio: di qui l'avvio petrarchesco delle singole composizioni) assumono, per l'intirna tensione intellettuale, il valore emblematico di una poetica tesa ad affermare l'istanza moralistica sulla base di un linguaggio audacemente ...
Leggi Tutto
MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] visione delle cose in Dio è temperato dall'assunto di una volontà divina libera dal condizionamento di qualunque principio intellettuale) e più delle critiche alle posizioni dei "sensisti" (J. Locke) e dei leibniziani, sono degne di nota le parole ...
Leggi Tutto
GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] un riflesso che non alterò il profilo di una personalità delineatasi essenzialmente fin dall'inizio con i tratti dell'intellettuale dotato di interessi che lo portavano a contatto con molteplici esperienze: da quelle letterarie (il G. fu molto amico ...
Leggi Tutto
GIUFFRÈ, Antonino
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Naso (Messina) il 28 genn. 1902 da Antonino e Teresa Parisi.
La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà locale ed era stata proprietaria di vasti [...] il futuro giurista, con cui il G. strinse un rapporto di amicizia che divenne, alcuni anni dopo, di collaborazione intellettuale.
Nel 1919 il G. abbandonò la Sicilia per iscriversi, su suggerimento del padre, all'Università commerciale L. Bocconi di ...
Leggi Tutto
BACCANTI, Alberto
Gian Franco Torcellan
Figlio di Carlo e di Paola Somini, nacque il 25 nov. 1718 a Casalmaggiore (provincia di Cremona), dove passò l'infanzia e la fanciullezza. Compiuti i quattordici [...] dai lunghi anni trascorsi in collegi e àeminari, da quella cultura tradizionale e antiquata, da quella specie di insensibilità intellettuale che spesso un tale bagaglio di viete nozioni filosofiche e teologiche ingenerava nelle menti, il B. non seppe ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] . 1846, in A. D'Ancona, Carteggio di M. A., I, p. 197). Furono, questi, gli anni decisivi per la formazione intellettuale dello storico: "Walter Scott mi ricondusse agli studi conie forse vi ha avviato migliaia di persone in Europa".
"Tradussi tant ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] . Anzilotti, Le riforme in Toscana nella seconda metà del sec. XVIII. Il nuovo ceto dirigente e la sua preparazzione intellettuale,in Movimenti e contrasti per l'unità italiana,Bari 1930, pp. 126 ss.; A. Bizzarri, Un sacerdote fondatore dell'economia ...
Leggi Tutto
BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] differenza di quanto aveva fatto all'indomani della Liberazione.
Ciò non toglie che le nuove posizioni di sinistra seguirono un percorso intellettuale e politico molto distante da quello che era stato ed era il suo. Il D. non fu un precursore, ma non ...
Leggi Tutto
Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] case sono state costruite (quasi sempre male...) Ma anche perché ormai si ha la sensazione […] di star facendo del bricolage intellettuale di piccola portata, sui residui rimasti dagli anni d'oro [...] Così non fa più neanche senso vedere gli 'angry ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] individualistici, ma che tutelava, col sacrificio di una rapida fortuna ufficiale, la coerenza delle sue convinzioni morali e intellettuali. Lo confortava nella decisione anche il fascino intimistico di quella probità ottocentesca che d'ora in poi il ...
Leggi Tutto
intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...