LANDRIANI, Marsilio
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1751 (Milano, Arch. stor. civico, Fondo famiglie, c. 826), da Giuseppe, giureconsulto e patrizio milanese, e Barbara Teresa Tornielli. Le fonti [...] nell'amministrazione, tipico degli esponenti della sua generazione e del suo ceto. Fu anche ben inserito nell'ambiente intellettuale della Lombardia teresiana, pur se non mancarono giudizi severi (P. Verri). Il suo ruolo di consigliere di governo ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] ’impostazione sia per il pubblico a cui si rivolgeva, l’apertura della biblioteca venne del tutto ignorata dagli intellettuali locali, troppo legati alla cultura erudita delle antiche memorie cittadine. Convinta della bontà della sua iniziativa, nell ...
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PETROBELLI, Pierluigi
Sergio Durante
PETROBELLI, Pierluigi. – Nacque a Padova il 18 ottobre 1932, primogenito del conte Giuseppe, proprietario terriero, e di Lina Talpo; dopo di lui nacquero Antonio [...] ad Arthur Mendel al giovane Lewis Lockwood, con il quale sarebbe rimasto in rapporti d’amicizia e di fruttuoso scambio intellettuale.
Conseguito nel 1961 il master of fine arts, proseguì l’attività di ricerca nel Dipartimento di musica della Harvard ...
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FRANZONI, Matteo
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 2 ott. 1682 da Stefano e Maddalena Pozzo e il 24 marzo dell'anno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Matteo con i nomi Giovanni Matteo Francesco [...] più eccellenti rimatori di ogni secolo, Bologna 1709-14) e di T. Ceva (Scelta di canzoni…, Venezia 1756) - sono gli intellettuali borghesi a dominare, ed è perciò tanto più significativa la presenza di liriche del F. in tutte le suddette antologie ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] 'interesse per la critica di F. De Sanctis; la sua attenzione si estese, da Croce e dai crociani, anche agli intellettuali che dialogavano con Croce dall'esterno dell'idealismo.
Di questa sua posizione egli rende conto in Il mantello di Arlecchino ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] ai suoi signori sia nelle cose personali sia in quelle politiche. La parte che egli ebbe nella formazione morale e intellettuale soprattutto di Lorenzo deve ritenersi uno dei suoi principali contributi alla storia di Firenze durante il sec. XV.
Non è ...
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CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] , città che aveva imparato ad amare attraverso i libri di D. S. Merezkovskij.
A Firenze frequentò l'ambiente intellettuale mitteleuropeo, specie ungherese, che faceva capo al villino degli Angeli (Fiesole) dove Marki e Matild Vedres, che avevano ...
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BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] San Teodoro, occupandosi dell'educazione del figlio Carlo Maria ed ebbe così occasione di frequentare la migliore società intellettuale, compiere viaggi e completare gli studi. Nel 1823 fece un viaggio attraverso la Svizzera, dove ebbe contatti con ...
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MALVEZZI, Ludovico (Lodovico)
Clizia Carminati
Figlio primogenito di Marc'Antonio e di Giovanna di Filippo Castello (o De Castro), gentildonna fiamminga. La sua nascita va collocata non oltre i primi [...] Cesena uccise uno sbirro. Nei rari momenti di tregua ottenuti per intercessione dello zio dovette prendere parte alla vita intellettuale di Bologna, come testimoniano l'affiliazione all'Accademia della Notte e soprattutto l'uscita a Bologna nel 1634 ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] e religiosi più ortodossi, uomo da correre il rischio di un idillio fra filosofia e prassi di governo, tra intellettuali illuministi e monarchia secondo i più maturi moduli ideologici e civili dell'assolutismo riformatore affermatisi in Toscana e in ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...