MANENTI, Giovanni Piero (Giampiero)
Cecilia Luzzi
Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente a Bologna tra il 1535 e il 1540. Il luogo di origine è attestato dall'appellativo "bolognese" sempre [...] 34, c. 26r).
L'avvio della carriera del M. a Firenze fu probabilmente favorito dalla protezione del gentiluomo e fine intellettuale fiorentino C. Bartoli, ambasciatore a Venezia dal 1562 al 1572. In una lettera del 29 ott. 1569 al principe ereditario ...
Leggi Tutto
PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] considerava Galeotto «non fratello ma padre», ancora in giovane età, fu instradato dalla madre verso la carriera intellettuale.
Nonostante i contrasti interni, Galeotto si mosse subito con lungimirante intraprendenza, prendendo in moglie (nel giugno ...
Leggi Tutto
BOVI, Bonincontro dei
Girolamo Arnaldi
Figlio di Nicolò, da Mantova, nacque a Bologna, ma trascorse la maggiore parte della sua vita a Venezia, dove numerosi documenti ne attestano l'attività di notaio [...] uno studio approfondito degli scritti (Hystoria e documenti) usciti dalla penna del Bovi.
Contro l'eventualità di una formazione intellettuale, o di doti naturali, di particolare spicco, sta però la carriera del B. negli uffici veneziani, tutt'altro ...
Leggi Tutto
COLACIO (Colazio, Collazio, Colatius), Matteo
Nicola Longo
Nacque a Foroleto (Feroleto) nel circon. di Nicastro, in prov. di Catanzaro, agli inizi della seconda metà del sec. XV (il Kibre sostiene che [...] e a Venezia prima come studente e poi come insegnante.
Al periodo patavino risale l'episodio più celebre della sua carriera intellettuale che gli diede una fama anche postuma. A Padova, infatti, sul finire degli anni Settanta, il C. diede alle stampe ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] M. Pagano, già conosciuto nel 1770, quando questi insegnava etica all'università di Napoli. La loro fu una relazione intellettuale che nella diversità di vedute su molti aspetti della filosofia, della storia e della politica, durò fino alla prematura ...
Leggi Tutto
COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] , fu il principale patrono del Colonna.
Assai frammentarie sono le notizie circa i contatti del C. con. l'ambiente intellettuale francese. Frequentò la casa di Philippe-julien Mancini-Mazarini, duca di Nevers, che godé fama di epicureo, e quella ...
Leggi Tutto
DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] del primo conflitto mondiale, la vittoria della rivoluzione in Russia esercitarono un'influenza deterrninante nella formazione intellettuale del D., orientandolo verso il marxismo sul piano ideologico e verso il partito socialista su quello politico ...
Leggi Tutto
CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] raggiunse Vienna; il suo arrivo, voluto e propostogli dal Giannone, gli permise di consolidare un'amicizia umana e intellettuale di vecchia data e di approfondire e verificare il suo orientamento nelle quotidiane discussioni con l'amico, impegnato ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] favorevole nel ceto mercantile curioso e colto.
In quel vivace ambiente culturale, il giovane Panciatichi costruì la sua formazione intellettuale. Si trattò di un’educazione rivolta più al latino e alla letteratura italiana che non ai traffici e ai ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] del travet), in L'avvenire della memoria, Palermo 1976, pp. 63-92; P. Mazzamuto, Il primo Vann'Antò ovvero l'intellettuale siciliano e la prima guerra mondiale, in La presenzadella Sicilia nella cultura degli ultimi cento anni. Atti del Conv. stor ...
Leggi Tutto
intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...