Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] di massimo successo in La naissance d'une sixième art, una sorta di 'manifesto' pubblicato nel 1911. Gli interventi dell'intellettuale italiano fissarono bene le grandi direttrici del dibattito: il confronto tra il cinema e le altre arti, l'idea di ...
Leggi Tutto
Memorias del subdesarrollo
Gualtiero De Marinis
(Cuba 1968, Memorie del sottosviluppo, bianco e nero, 97m); regia: Tomás Gutiérrez Alea; produzione: Miguel Mendoza per ICAIC; soggetto: dall'omonimo [...] e le frustrazioni di uno scrittore o di un regista di fronte al mondo. Facendo così un film molto intellettuale e molto nombriliste. Potevano, al contrario, nascondersi dietro le immagini documentarie, far parlare la cronaca. Di nuovo, col risultato ...
Leggi Tutto
Hamilton, George
Francesca Vatteroni
Attore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Memphis (Tennessee) il 12 agosto 1939. Bruno, alto e di portamento elegante, particolarmente adatto a impersonare [...] Dostoevskij. Lavorò quindi in All the fine young cannibals (1960; I giovani cannibali), melodramma ambientato nella New York intellettuale e spregiudicata dell'epoca, diretto da Michael Anderson, e in due film di Vincente Minnelli: Home from the hill ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico portoghese (Porto 1908- ivi 2015). Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti europei più prestigiosi e originali, O. è il creatore di un mondo attraversato [...] tra due famiglie in una visualità preziosa; con Francisca, 1981, da un romanzo di A. Bessa Luissi, si rivela la lucidità intellettuale e formale dello stile di O. in un film che trasporta la forma chiusa della classicità, la potenza strutturale del ...
Leggi Tutto
Ghose, Gautam (noto anche come Ghosh Goutani). - Regista bengalese (n. Faridpur, Uttar Pradesh, 1950). Laureatosi in economia, G. si accostò al cinema realizzando il documentario Hungry autumn (1974), [...] barcaiolo del fiume Padma») e Gudia (1996, «La bambola»). A S. Ray è dedicato Ray (1988), che ripercorre il cammino intellettuale, a un tempo laico e spirituale, del grande maestro del cinema. Tra gli altri film: Dekha (2001, «Percezioni»); Khalhandi ...
Leggi Tutto
Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] di quell'anno sul quotidiano La Stampa, evidenzia alcune possibili linee di riflessione e contiene un appello agli intellettuali a occuparsi seriamente della nuova invenzione. Attraverso questi e altri interventi il c. iniziò a ottenere una sua ...
Leggi Tutto
ROBBE-GRILLET, Alain
Gian Luigi Rondi
Scrittore e regista cinematografico francese, nato a Brest il 18 agosto 1922. Esponente fra i maggiori della corrente letteraria definita Nouveau roman o anche [...] e di memoria, sempre escludendo, naturalmente, il soggettivismo dell'autore e l'indagine psicologica. Un cinema intellettuale che però, anche quando approda a indubbi risultati estetici, sembra proporsi quasi soltanto come un'esercitazione di ...
Leggi Tutto
Yellow Submarine
Giannalberto Bendazzi
(GB 1968, Yellow Submarine ‒ Il sottomarino giallo, colore, 87m); regia: George Dunning; produzione: Al Brodax per King/Apple/Suba Films; soggetto: Lee Minoff; [...] , e attraverso la Terra dei Buchi; a loro si aggrega un altro personaggio bizzarro, un pedante e linguacciuto intellettuale di nome Boob o Nowhere Man. Finalmente giunti alla meta, i Beatles conquistano gli strumenti musicali, scatenano la battaglia ...
Leggi Tutto
German, Aleksej Jurevič
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico russo, nato a Leningrado il 20 luglio 1938. Con soli quattro lungometraggi, e nonostante una persistente censura politica operata nei [...] tratto da un racconto di B.A. Lavrenëv: ambientato nel 1918, durante la guerra civile, ha per protagonista un anziano intellettuale, ex generale zarista, che sceglie di lottare dalla parte del popolo. G. non ritiene però questo film interamente suo ...
Leggi Tutto
Regista teatrale francese, nato a Lézigné il 2 novembre 1944. Debutta nel 1964 dirigendo un gruppo di liceali nel melodramma di Hugo, L'Intervention. Assunta nel 1966 la direzione del teatro di Sartrouville, [...] di T. Dorst per il Piccolo Teatro di Milano. In questi allestimenti si fa più evidente il problema del rapporto tra intellettuale e società, che ispira tutte le messe in scena del regista. Nel 1973, dopo una memorabile direzione de La dispute di ...
Leggi Tutto
intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...