Novyj Vavilon
Natalia Noussinova
(URSS 1928, 1929, La nuova Babilonia, bianco e nero, 80m a 24 fps nella versione del Gosfil′mofond); regia: Grigorij Kozincev, Leonid Trauberg; produzione: Sovkino; [...] di Ejzenštejn La quarta dimen-sione del cinema, in cui veniva sviluppata la teoria del 'montaggio intellettuale' in grado di spezzare la narrazione cinematografica tradizionale. Il risultato fu che Novyj Vavilon ottenne incondizionato apprezzamento ...
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C'eravamo tanto amati
Jean A. Gili
(Italia 1974, colore, 115m); regia: Ettore Scola; produzione: Pio Angeletti, Adriano De Micheli per Dean/Delta; sceneggiatura: Age e Scarpelli, Ettore Scola; fotografia: [...] 'altro, i tre protagonisti del film rappresentano i diversi aspetti di una sconfitta masochista. Nicola è un intellettuale rinchiuso nel proprio egocentrismo, non diventerà mai un grande critico cinematografico in grado di partecipare alla battaglia ...
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Senso
Giorgio Gosetti
(Italia 1954, colore, 117m); regia: Luchino Visconti; produzione: Renato Gualino per Lux; soggetto: dall'omonimo racconto di Camillo Boito; sceneggiatura: Suso Cecchi d'Amico, [...] espressivi (dai Macchiaioli a Francesco Hayez, da Giovanni Segantini a Giovanni Boldini), delle traversie politiche e dello scontro intellettuale agitato dal film che, intorno a una controversa idea di 'realismo', spaccò in due l'Italia del tempo ...
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Schlöndorff, Volker
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Wiesbaden il 31 marzo 1939. È stato una personalità di punta dello Junger Deutscher Film e, tra tutti i registi del rinnovamento [...] ., pur formatosi nel fuoco del rinnovamento della Nouvelle vague francese, ha cercato di portare nella cerebrale e intellettuale cinematografia d'autore del suo Paese un elemento di popolarità unito all'impegno socio-politico. Rielaborando in maniera ...
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Ghose, Gautam (noto anche come, Ghosh Goutani)
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Calcutta il 24 luglio 1950. Autore completo (che cura sceneggiatura, fotografia, montaggio e, [...] suoi film; sovrapponendo le memorie dell'infanzia di Ray a quelle dell'età adulta, il film ne ripercorre il cammino intellettuale e l'ininterrotta riflessione, laica e spirituale a un tempo.
Dopo aver descritto le classi sociali più umili e degradate ...
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Lizzani, Carlo
Francesco Bolzoni
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Roma il 3 aprile 1922. Dopo aver contribuito all'affermazione del Neorealismo, soprattutto in veste di critico [...] (1983); Il di-scorso delle immagini. Cinema e televisione: quale estetica? (1995); Attraverso il Novecento (1998). Il contributo intellettuale di L. si è inoltre manifestato nell'attività di animatore culturale (dal 1979 al 1982 ha diretto la Mostra ...
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Bragaglia, Anton Giulio
Stefania Carpiceci
Regista teatrale e cinematografico, nato a Frosinone l'11 febbraio 1890 e morto a Roma il 15 luglio 1960. Fu il più celebre dei fratelli Bragaglia, ma, a differenza [...] anno successivo alla sua morte fu istituito nella capitale un Centro studi dedicato alla memoria di questo grande intellettuale e artista, dalla sfaccettata e ricca personalità.
Bibliografia
M. Verdone, Anton Giulio Bragaglia, Roma 1965; S. Sallusti ...
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Marais, Jean (propr. Villain-Marais, Jean Alfred)
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cherbourg l'11 dicembre 1913 e morto a Cannes l'8 novembre 1998. La perfezione dei tratti [...] costituirono un filone popolare.
Ma ciò che resta della singolarità di questo attore è una mistura di elegante intellettualità mondana e felina istintualità artistica, oltre a una sorta di fiabesca malinconia che si avverte in alcune sue apparizioni ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] come tipica, e in qualche modo estrema, la situazione che emerge dal panorama storico italiano. Dall'atteggiamento negativo degli intellettuali nostrani verso l'arte del film si salvano, nei primi decenni del secolo, i due grandi, Gabriele D'Annunzio ...
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Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] In penombra" (inizialmente "Penombra"), edita a Roma a partire dal 1917 (e fino al 1919), diretta da Tomaso Monicelli (intellettuale di valore e padre del regista Mario) e illustrata splendidamente dai maggiori disegnatori del tempo, da S. Tofano a M ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...