Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] del più orientato a interpolazioni o negazioni della narratività.
Queste prime formulazioni sono il risultato di un atteggiamento intellettuale coerente, di studioso e ricercatore autentico, che conclude un iter iniziato con una domanda tanto diffusa ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] di un'immagine viva, che un libro o una pittura non potranno mai raggiungere, i caratteri della vita intellettuale del tempo, tutta pervasa dal misticismo estetizzante della letteratura dannunziana" (D'Incerti, p. 8). A differenza delle trasposizioni ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] da un gran numero di ospiti, comici e soubrettes, e con la presenza fissa di Sandra Mondaini (la snob intellettuale marxista) e Lina Volonghi (la bella tardona), svolgeva una serie di amene riflessioni intorno alla domanda "Dove sono questi ...
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Pabst, Georg Wilhelm
Sandro Bernardi
Regista cinematografico tedesco, nato a Raudnitz il 27 agosto 1885 e morto a Vienna il 29 maggio 1967. Autore di vastissima cultura e di gusto raffinato, adattò [...] di utilizzare grandi attori anche solo in cammei indimenticabili.
Ritornato in Germania, il regista maturò uno stile dichiaratamente intellettuale con il difficile, freddo ma interessante Komödianten (1941; I commedianti), in cui racconta la vita di ...
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Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] delle sfide, per es. girando negli anni che egli definiva 'del terrorismo ideologico' due film straordinari per libertà intellettuale e anticonformismo come Baisers volés e La sirène du Mississippi (1969; La mia droga si chiama Julie), ma anche ...
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Ghatak, Ritwik (propr. Ritwik Kumar)
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Dhaka (Bengala Orientale, od. Bangla Desh) il 4 novembre 1925 e morto a Calcutta il 6 febbraio 1976. La [...] gappo (1974, Ragionare, discutere e chiacchierare), in cui lo stesso G. interpreta la figura di Neelkantha, un intellettuale alcolizzato ormai costretto al vagabondaggio, e che resta un triste ma visionario testamento di un regista 'maledetto' che ...
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Monroe, Marilyn
Monica Trecca
Nome d'arte di Norma Jean (Jeane) Baker o Mortenson, nata a Los Angeles il 1° giugno 1926 e morta a Santa Monica (Los Angeles) il 5 agosto 1962. Per molti versi la figura [...] il commediografo Arthur Miller aveva suscitato il morboso interesse della stampa pronta a ironizzare sull'amore tra il brillante intellettuale e la diva, così come irrideva i tentativi dell'attrice di cimentarsi in parti più impegnative. Perseguitato ...
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Les contes des quatre saisons
Stefano Todini
Conte de printemps (Francia 1989, 1990, Racconto di primavera, colore, 112m); regia: Eric Rohmer; produzione: Margaret Ménégoz per Les Films du Losange; [...] Cupido trionfante in Conte d'automne, tutti e quattro i racconti stagionali di Rohmer riaffermano il primato del ragionamento, intellettuale e non intellettualistico, la chance che il pensiero o la filosofia danno all'uomo per giocarsi, alla pari con ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] intangibile" (Cimmino - Masi, p. 119), in grado di diventare una delle attrici preferite di un regista "aristocratico" e intellettuale come Visconti.
Nel 1972 tornò, infatti, a recitare per Visconti in Ludwig, nel quale tratteggiò il personaggio di ...
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Sudafricana, Repubblica
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Nella R. S. (proclamata il 31 maggio 1961), più che in altri Paesi del continente, la nascita e lo sviluppo del cinema sono stati legati alla [...] realizzato da un cineasta sudafricano nero e indipendente nella sua terra d'origine) racconta il conflitto tra un giovane intellettuale e un professore di mezza età. Zola Maseko ha diretto il cortometraggio di finzione The foreigner (1997), nel quale ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...