Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] del tempo (cfr. Giorgi 2011a).
È lecito, allora, domandarsi che tipo di fascista egli fosse. Egli era innanzi tutto un intellettuale che per intelligenza e formazione culturale non aveva portato il cervello all’ammasso delle idee del regime, cioè, in ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] . Nel 1980 fondò la rivista Libro aperto e nelle assise di partito tornò spesso sulla necessità di un maggiore respiro intellettuale del partito, in particolare nel 1985 con una Lettera ai liberali.
Il liberalismo, in questi suoi appelli, appariva un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] ). Con la sua vorace erudizione, egli raccolse tutte le notizie sul mondo che i vari esploratori, missionari, ambasciatori, intellettuali al seguito degli eserciti andavano accumulando in Europa, e le compose in una sintesi grandiosa (Chabod 1934, pp ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] , il problema dell'abito come opera d'arte, a Parigi come a Mosca, non si pone; gli artisti progettano, in quanto intellettuali nuovi, modi nuovi e diversi di vita. L'idea postromantica dell'arte non sta a monte delle scelte proposte.
A Parigi invece ...
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MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] culturale, tra passato preispanico, periodo coloniale e i più recenti indirizzi del pensiero filosofico, antropologico e sociologico. Un grande intellettuale apre il secolo, A. Reyes (1889-1959) e suo seguace, in un certo senso, è proprio Paz, fin ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] coloniali, e ignora il contributo positivo che l'esposizione a un più vasto mondo di idee ha fornito allo sviluppo intellettuale e sociale dei popoli colonizzati. Tuttavia essa contiene una parte di verità che è sufficiente a spiegare perché, una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] regioni meridionali (Rossi-Doria 1978, ora in M. Rossi-Doria, Scritti sul Mezzogiorno, 1982, p. 172-73).
Il progetto intellettuale della programmazione va dunque visto nella sua complessità, e in questa luce diventa meno facile di quanto sia talvolta ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] dagli individui sono di due tipi, personali e impersonali. Le risorse personali sono rappresentate da quelle qualità fisiche e intellettuali - la salute fisica e mentale, la forza, le capacità ecc. - che contribuiscono alla riuscita dei progetti o ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] , da una crescente ostilità provocata dall'insicurezza e dall'instabilità da una parte, e dalla critica intellettuale dall'altra, nonché dalle pratiche legislative, amministrative e giudiziarie richieste. Anche secondo Thornstein Veblen (v., 1899 ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] .
Conseguenze per la struttura giuridica
La suddivisione sistematica delle assicurazioni non è solo un'invenzione intellettuale arbitraria. In essa si esprimono differenze oggettive che trovano riscontro in principî giuridici corrispondentemente ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...