Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] ’o. (in particolare l’o. d’uso) è, infine, promosso alla dignità di opera d’arte, con un’audace operazione intellettuale di straniamento (➔ ready made). Objets trouvés, poèmes-objets, «oggetti visti in sogno» popolano il mondo surrealista. Gli objets ...
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In filosofia, rapporto immediato e diretto tra soggetto pensante e oggetto; questo rapporto può essere poi inteso come semplice presenza dell’oggetto alla mente o come immedesimazione del soggetto nell’oggetto. [...] forza della quale l’oggetto stesso è creato.
La filosofia idealistica si è proposta, in seguito, di recuperare all’uomo l’i. intellettuale affermando, con J.G. Fichte, F. Schelling e G.W.F. Hegel, la capacità dell’ente finito di cooperare al processo ...
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Deleuze, Gilles
Daniele Dottorini
Filosofo francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1925 e morto ivi, suicida, il 4 novembre 1995. Tra le figure più innovative del pensiero del Novecento, D. ha rappresentato [...] Sorbonne dove studiò, tra gli altri, con G. Cangui-lhem e J. Hyppolite. Furono quelli anni importanti per la sua formazione intellettuale: D. conobbe infatti e frequentò F. Châtelet, J. Lacan, P. Klossowski. Si laureò nel 1948 e fino al 1957 insegnò ...
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LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] nei licei di Sessa Aurunca, Trani, Maddaloni e Pistoia (1908-26). Ma i suoi interessi e la sua produzione intellettuale si erano oramai decisamente orientati verso la filosofia, a cominciare dal saggio su Le dottrine edonistiche italiane del secolo ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] , per altro verso saggiare le reazioni ecclesiastiche in vista d'una più ampia esposizione del sistema. Esso ricapitola lo svolgimento intellettuale di D., ponendo al suo centro la critica della tradizione e dell'autorità. I temi del Discours e l ...
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Colórni, Eugenio. - Filosofo e patriota italiano (Milano 1909 - Roma 1944). Prof. di filosofia all'istituto magistrale di Trieste, fu nel 1938 arrestato per ricostituzione illegale in Italia del Partito [...] , avviato nell'aprile-maggio 1939, durante il confino nell'isola di Ventotene) in cui si delinea il profilo di un giovane intellettuale che, svincolatosi dal crocianesimo, è riuscito a rifondare una filosofia aperta alla scienza e alla psicanalisi. ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] di uno stato di crisi. Il dibattito sulla m. sembra dunque destinato a riaccendersi in periodi di crisi sociale e intellettuale, diventando particolarmente vivace in quei momenti storici in cui si crede di ravvisarne l'emergere oppure il declino. Di ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] altre, opere di Simone Weil, Augustin Cochin, Eric H.W. Voegelin. Questo senza mai interrompere il dialogo con intellettuali laici e marxisti, quali Ugo Spirito – dal confronto con il quale nacque il libroTramonto o eclissi dei valori tradizionali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] eterno non avrebbe infatti bisogno di fare ricorso al senso, ma in realtà l’esperienza ci dimostra che la conoscenza intellettuale e in generale la vita del corpo non sarebbero possibili in assenza dei sensi. La facoltà sensitiva permette dunque di ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] di un gruppo numeroso di traduttori, non si può parlare di 'Scuola di Toledo', nel senso di un'impresa intellettuale unitaria e organizzata; le stesse traduzioni non seguivano un piano preciso ma erano dettate dalle richieste di quanti accorrevano da ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...