IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] maestro come di una 'calamita di anime' ed è opera sua anche un'ode nella quale è indicata l'ascendenza intellettuale sincretistica della setta sabinista, comprendente, fra gli altri, i nomi di Platone, Aristotele, Alessandro Magno, al-Hallāǧ (il più ...
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Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] parlava, la sua lingua doveva correre, per stare dietro ai suoi pensieri. Durante la guerra, al pari di molti intellettuali britannici, fu reclutato per compiti di intelligence, dapprima all’ambasciata di Washington, poi a Mosca. In questo periodo l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] messinese è considerata non già un’appendice di quella avuta in Toscana, quanto l’espressione di un unico processo di crescita intellettuale avvenuto tra il 1637 e il 1679. Ancor più significativo risulta il dato dei circa venti anni di permanenza di ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] politico e religioso del secolo XIV, Padova 1882) che segnò il passaggio a una seconda fase della sua riflessione intellettuale, orientata verso tematiche storico-religiose.
È stato sottolineato (Piaia, p. 35) come, in un periodo in cui il panorama ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] nel 1886-87 sui Rendiconti dell'Accademia nazionale dei Lincei (poi in volume, Catania 1913).
Attraverso il percorso intellettuale del Testa, presentato come il primo criticista italiano, il C. voleva mostrare il kantismo come alternativa di pensiero ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] proposizioni non a fatti.
Questa tecnica del significato consente al C. di parlare di essa come di una "pulizia intellettuale" che toglie di mezzo i problemi inesistenti e insolubili mostrando come essi nascano da una trasposizione indebita dell'uso ...
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Filosofo (Danzica 1788 - Francoforte sul Meno 1860). Studiò nelle univ. di Gottinga, Berlino e Jena; a Berlino ascoltò (1811) le lezioni di Fichte, ma non ne rimase entusiasta. Ripiegò, perciò, sullo studio [...] morte, i lettori delle sue opere si accrebbero enormemente, e il suo pensiero fu a lungo di moda, preparando l'ambiente intellettuale propizio a Wagner e a Nietzsche. Tra le opere: Über das Sehen und die Farben (1816: ha la sua origine in colloquî ...
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GARAUDY, Roger
Giuseppe Bedeschi
Filosofo e uomo politico, nato a Marsiglia il 17 luglio 1913; è stato per molti anni uno dei più autorevoli dirigenti del Partito comunista francese, del cui ufficio [...] trasforma la scienza in una forza direttamente produttiva; essa determina così l'accrescimento dell'importanza del lavoro intellettuale nel processo di produzione, l'inversione della tendenza che portava alla dequalificazione della mano d'opera, il ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] origine agli 'animisti'. Il vitalismo ‒ la parola apparirà in francese un po' più tardi ‒ è introdotto sulla scena intellettuale in una posizione intermedia e dunque incerta: il principio vitale non dipende né dalla macchina né dall'anima, sebbene ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] un influsso considerevole nella cultura italiana, come ha osservato D. Cantimori, in particolare attraverso la cospicua attività intellettuale del suo più celebre allievo Garin. Invece, come accadde ad altri eminenti moralisti di questa fase matura ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...