Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] diventa un progetto di prassi civile.
Al nome e al percorso di pensiero di Enzo Paci è legata la vicenda intellettuale di Giuseppe Semerari (1922-1996). Nell’asse tra Milano e Bari (nella cui università Semerari ha insegnato filosofia teoretica), e ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] VII, p. 488). Sfortunatamente, Galilei faceva dire queste parole a Simplicio, il pedante aristotelico che rappresenta una misera figura di intellettuale in tutta l'opera. I teologi non tardarono ad accorgersene e lo stesso papa, quando rivolse la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] , o meglio scontrato, con il fourierismo). A Londra Mazzini conobbe e frequentò personalità di spicco del mondo politico e intellettuale, tra cui Thomas Carlyle, John Stuart Mill, William Linton, ed esuli insigni come Alexander Herzen, formando una ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] Comnena abbia avuto una particolare considerazione) per passare poi alla scuola del personaggio più in vista dell'ambiente intellettuale costantinopolitano del periodo, Michele Psello. I suoi rapporti con il maestro, come con i suoi condiscepoli, non ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Robert Boyle
Michael Hunter
Robert Boyle
Robert Boyle (1627-1691) può essere considerato il più importante esponente della nuova filosofia sperimentale nell'Inghilterra [...] naturale e conobbe le teorie meccaniciste di Descartes e di altri filosofi, che influenzarono profondamente tutta la sua vita intellettuale. L'ambito dei suoi interessi si ampliò fino a includere indagini nei campi della medicina e dell'anatomia ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] non soltanto nella luce riflessa del suo celebre allievo.
Non c’è dubbio sulla sua apertura e curiosità intellettuale: egli era consapevole degli sviluppi contemporanei ed era in prima linea nell’apprezzare i nuovi insegnamenti che provenivano dalle ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] gradita. L'agostiniano, invece, oppresso da amici e parenti e legato alla volontà del suo signore, sospirava la vivacità e libertà intellettuale di Bologna (v. la lettera del B., del 7 ott. 1428, all'Aurispa, in Carteggio di G. Aurispa, a cura di ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] i partecipanti al primo congresso, nel giugno del 1944). Nel 1944 fondò il settimanale La libertà.
Il rapporto intellettuale e personale con Croce contribuì a fondare e a irrobustire questo indirizzo di pensiero attraverso una collaborazione durata ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] , non di rado, come un processo di formazione; ma tale processo risulta determinato in base al riferimento a un patrimonio intellettuale che è proprio non più del singolo individuo, ma di un popolo o anche dell’umanità intera. In questa prospettiva ...
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Filosofo (Amsterdam 1632 - L'Aia 1677), di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo. Per le sue opinioni apertamente professate e sostenute, contrarie all'ortodossia religiosa, fu scomunicato dalla comunità [...] conoscenza (l'immaginazione), può far ritenere autonomi e contingenti i singoli esseri finiti; una conoscenza più profonda, intellettuale, fa cogliere il fondamento di tutti gli esseri nell'unica sostanza rispetto alla cui immanente causalità tutto è ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...