CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] i tre volumi (Milano 1879-1884) su E. Kant, che, come si è visto, costituiscono lo svolgimento naturale della sua esperienza intellettuale e nel contempo si inseriscono in quel movimento di ritorno a Kant che si era sviluppato nella seconda metà del ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] storia e dell'attualità 'europee, il C. esplorava la possibilità di costituire un sodalizio che fungesse da organo dei mondo intellettuale e servisse a diffondere un fermento di idee e di progetti. Da un'assemblea costituente che si tenne a Venezia ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] l'operetta ricalcava fondamentalmente le tesi di G. M. Bertini, da cui riprendeva il concetto-guida della libertà come amore intellettuale del Bene in sé (o ragione eterna di Dio).
Se il rinvio alla legge divina e all'immortalità dell'anima risultava ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] memore pietà degli amici, può dare una impressione, sia pure mediata dalla pagina scritta, della straordinaria vivacità intellettuale, del vigore morale e della fascinosa umanità, che caratterizzarono da vivo la fisionomia ideale del Capograssi.
Nel ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] presenti nelle opere di Pelacani sono la sola prova concreta della ricezione dei testi noetici parigini nell’ambiente intellettuale frequentato da Dante. Sigieri di Brabante e Boezio di Dacia erano infatti conosciuti, nella Bologna di fine Duecento ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] e nelle polemiche sulle questioni più diverse.
Ai diversi problemi portò sempre il contributo di moderazione e di onestà intellettuale di un liberale autentico: si occupò dei problemi dell'organizzazione scolastica, sia a livello universitario sia a ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] -32), pp. 31 s.; L. Limentani, Necr. di M., in Rivista pedagogica, XXV (1932), 25, pp. 1-30; A. Gramsci, Gli intellettuali e l'organizzazione della cultura, Torino 1953, pp. 184-186; G. Gentile, Le origini della filosofia contemporanea in Italia, II ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] tra le altre l'entusiastica riproposizione del classicismo carducciano svolta dal B. in polemica con La Voce (Leservitù intellettuali, in Il Carroccio, 15 apr. 1910).
Del resto il processo di puntualizzazione del programma nazionalista che data dal ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] il contributo di A. D'Amato, B. de Musolinis. Not.bio-bibl., in Sapienza, I (1948), pp. 75-90. Per l'attività intellettuale e la produzione filosofico-teologica di B. cfr. invece: A. D'Amato, B. de Musolinis. Le fonti, in Sapienza, I (1948), pp ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] superiore bellezza" (Garin, 1976, p. 119). La finalità è, infatti, squisitamente filosofica: lo Zodiacus vitae vuole tracciare l'itinerario, intellettuale e morale, che conduce l'uomo dalla oscurità terrena al cielo etereo e infine a Dio.
Il libro I ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...