Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] dello stato – di cui Luigi XIV e il colbertismo erano in qualche modo i prototipi giganteschi e ossessivi – e la volontà degli intellettuali di avere un ruolo nuovo. Per fare un esempio, non è un caso che a Napoli uno dei protagonisti dell’ascesa del ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] presso lo Studio di Parigi e deve essere terminata intorno al 1212, quando comincia la lunga carriera di intellettuale itinerante. Secondo la ricostruzione sistematica di Bund, il testo polemico contro alcuni mercanti di Colonia presenti alla corte ...
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ZANZOTTO, Andrea
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, nato a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921. Sempre attento alle espressioni più vive della cultura letteraria europea, Z. tende ad arricchire [...] la sua poesia di riferimenti metafisici, di simboli della sua originale meditazione intellettuale. Dietro il paesaggio (1951), la sua prima raccolta, più che riflettere i debiti del poeta con l'ermetismo (per riprendere un giudizio più volte ripetuto ...
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Fiedler, Leslie Aaron
Valerio Massimo De Angelis
Critico letterario statunitense, nato a Newark (New Jersey) l'8 marzo 1917. L'appartenenza alla minoranza ebraica e la militanza nel movimento comunista, [...] successivamente rinnegato, hanno segnato in modo decisivo il suo destino politico e intellettuale. Dopo la Seconda guerra mondiale, nel quadro del programma di scambi culturali Fulbright, è vissuto in Italia dal 1951 al 1953, soggiornando a Roma, ...
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Scrittrice italiana (Narni 1803 - Firenze 1887); sposò il latinista Michele Ferrucci e lo seguì prima a Ginevra, poi (1844) a Pisa dove egli insegnò. Scrisse versi classicheggianti (Prose e versi, 1873); [...] molto diffusi i suoi scritti pedagogici (Della educazione morale della donna italiana, 1847; Della educazione intellettuale, 1849-51; Letture morali ad uso delle fanciulle, 1851-52; Ammaestramenti religiosi e morali ai giovani italiani, 1877, ecc.). ...
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Scrittrice statunitense (New York 1933 - ivi 2004). Specializzatasi in filosofia alla Harvard University, nei primi anni Sessanta si affermò dalle colonne della Partisan review e della New York review [...] of books come critico letterario e cinematografico. Ha esercitato una critica radicale verso ogni forma d'inerzia (intellettuale, morale, ecc.) in una vasta produzione saggistica (Against interpretation, 1966, trad. it. 1967; Trip to Hanoi, 1969, ...
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Scrittore e poeta cubano (Holguín 1943 - New York 1990). Favorevole in un primo momento alla rivoluzione comunista a Cuba, negli anni Sessanta si è schierato contro il regime di F. Castro, ravvisando in [...] esso aspetti di violenza e di ostracismo culturale. A causa della sua attività intellettuale e della sua aperta omosessualità, è stato perseguitato e ha visto censurati i suoi romanzi e poesie; solo l’opera Celestino antes del alba (1967) è stata ...
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Scrittrice italiana (Pisa 1908 - Roma 1989). I suoi racconti e romanzi (Decadenza della morte, 1931; Monte Ignoso, 1931; Racconto grosso e altri, 1941; Nascita e morte della massaia, 1945), di un realismo [...] magico in cui è evidente l'influsso di Bontempelli, ma in una direzione più sensuale che intellettuale, sono particolarmente felici là dove la memoria lirica dell'infanzia interviene a diradare quella sensualità in trasparenti prospettive (Periferia, ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] , la curiosità per la cultura popolare, i canti e il dialetto, le credenze o la fiaba, riflettendo il profilo di un intellettuale figlio del suo tempo e del suo ambiente.
Nel 1860 fu tra i decisi sostenitori dell’unificazione. L’appoggio delle élite ...
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Scrittore e saggista nigeriano di lingua inglese (Ogidi, Onitsha, 1930 - Boston 2013). Fautore di una riscoperta della identità culturale africana, ha evidenziato i limiti e i pericoli di un'affrettata [...] "civilizzazione". Centrale nella sua narrativa, ricca di contaminazioni linguistiche e di umori satirici, è la figura dell'intellettuale africano nei suoi difficili rapporti con il potere. Da ricordare i romanzi Things fall apart (1958), No longer at ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...