VARESE, Claudio
Anna Dolfi
Critico e saggista, nato a Sassari il 23 agosto 1909. Allievo e perfezionando della Scuola Normale Superiore di Pisa, ove si era laureato con A. Momigliano, di cui fu assistente [...] . Binni, G. Dessì), un fecondo rapporto che alimentò nel periodo della guerra e dell'immediato dopoguerra il suo impegno intellettuale e politico, esercitato soprattutto a Ferrara, città nella quale visse dal 1934 fino ai primi anni Sessanta. È stato ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] , percorribile sia dai medici, dai filosofi, dai giuristi sia da chi si dedica a tutte le altre attività e professioni intellettuali e che eviti loro di ricadere negli errori del passato. E poiché sa bene che l'accettazione acritica dell'esperienza ...
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Movimento letterario (ingl. imagism) sorto a Londra tra il 1912 e il 1914. Suo iniziatore fu E. Pound che, in un articolo apparso nel 1913 sulla rivista statunitense Poetry (A few don’ts by an imagiste; [...] dall’io, epicentro della poesia romantica, alla cosa, dal soggetto all’oggetto. L’immagine, ovvero «ciò che presenta un complesso intellettuale ed emotivo in un istante di tempo», deve associarsi alla brevità in una poesia da cui è bandito l’uso di ...
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Scrittore di lingua tedesca (Zabłotow, Ivano-Frankovsk, 1905 - Parigi 1984), di origine ebraico-polacca. Allievo di A. Adler a Vienna, docente di psicologia e politica sociale a Berlino, nel 1927 entrò [...] soprattutto la trilogia a sfondo autobiografico Wie eine Träne im Ozean (1961), partecipe documento sulla tragedia dell'intellettuale europeo negli anni 1933-45. Ispirati ai ricordi, spesso rivissuti con impietoso spirito critico, sono anche i ...
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Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico italiano (Melfi 1927 - Roma 1986). Dopo aver collaborato, in qualità di sceneggiatore, con registi come M. Bolognini, D. Risi, L. Visconti (Rocco e i [...] (1980) e La ragazza di Trieste (1982), in cui alla padronanza del mestiere si unisce una inconsueta curiosità intellettuale. Al lavoro letterario si è dedicato con minore alacrità, e soprattutto nell'ultimo periodo, conseguendo tuttavia risultati di ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] decadentistici, che invece sono propri d’un’età e d’un gusto letterario, d’un costume, che nulla più conservano del mondo intellettuale e culturale del Tommaseo. Anzi s’è finito, a forza di accentuarli, con l’isolare tali aspetti nella sua opera: nel ...
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Scrittore italiano (Sant'Agata di Militello 1933 - Milano 2012); ha pubblicato libri fedeli a un ideale di raffinato manierismo narrativo che utilizza e in parte supera la lezione di Gadda. Usciti a più [...] (1963), Il sorriso dell'ignoto marinaio (1976) e Retablo (1987), anche per l'inconsueta tensione morale e intellettuale che li anima, costituiscono nel loro complesso uno degli esiti più alti della scrittura romanzesca contemporanea. Altre opere ...
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Quartiere centrale di Londra, nel quale si trovano il British Museum e vari istituti universitari.
Vi si trovavano le case delle sorelle Vanessa e Virginia Stephen (poi Woolf), dove tra il 1907 e il 1930 [...] , e altri qualificati esponenti della vita culturale di Oxford, Cambridge e Londra. Intransigenza morale, mancanza di pregiudizi e rigore intellettuale furono le caratteristiche del gruppo, che subì l’influsso di G.E. Moore, A.N. Whitehead e B.A ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] la persuasione basata sul civile confronto delle idee e delle argomentazioni.
==Il programma Erasmus: omaggio a un intellettuale europeo==
Erasmo fu un intellettuale che visse e viaggiò in tutta Europa e che nutriva il sogno di un'umanità unita da ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1934 - ivi 2012). Laureatosi all'Accademia teatrale di Budapest, ha lavorato per varî anni come drammaturgo presso i teatri di questa città. Dopo aver rappresentato con fine [...] drammi satirici di largo successo (tra cui, Döglött aknák "Mine morte", 1978). Tra i protagonisti dell'opposizione intellettuale, nonostante gli attacchi subiti per i suoi saggi (Szînleirás "Descrizione delle circostanze" 1984), e per altri suoi ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...