CASTRAVILLA, Ridolfo
Nicola Longo
Nato probabilmente entro il secondo quarto del XVI sec., l'autore che si nasconde sotto tale presunto pseudonimo appartenne all'ambiente senese anche se rimase sconosciuto [...] Dalla lettura di questa breve operetta è possibile ricavare alcuni elementi utili a delineare la figura di questo misterioso intellettuale del tardo Cinquecento. Intanto è chiaro che la sua formazione culturale di fondo è avvenuta sul testo canonico ...
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FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] la sposizione di sensi simbolici che in essa si contengono (Brescia, V. Sabbio, 1591), dimostrazione della poliedricità intellettuale del F., capace di organizzare anche rappresentazioni spettacolari. Nel 1569 divenne curato di Palosco, in territorio ...
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Siciliano, Enzo
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo, critico letterario e cinematografico, nato a Roma il 27 maggio 1934. La sua formazione culturale e l'affinarsi del suo stile si sono snodati anche [...] ' della vita. In questa prospettiva si può leggere il ruolo decisivo anche se tangenziale giocato dal cinema nell'attività intellettuale di S., emerso nelle critiche cinematografiche scritte per "L'Espresso" dal 1990 al 1993, poi raccolte nel volume ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] s'ingannava: in particolare l'ultimo G. non era fatto per essere agevolmente inteso, ma in generale il clima intellettuale e politico degli anni della Restaurazione non era fatto per recepire un autore che sembrava fossilizzato su posizioni esclusive ...
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Scrittore italiano (Bologna 1916 - Roma 2000); visse a Ferrara fino al 1943, e si trasferì poi a Roma, dove fu redattore della rivista di letteratura internazionale Botteghe oscure (1948-60); dal 1958 [...] di G.C. Ferretti e S. Ferrero, il volume Giorgio Bassani editore letterato, acuta revisione biografica e critica del suo percorso intellettuale, mentre è del 2012 Il romanzo di Ferrara, a cura di C. Spina, in cui è raccolto il lavoro narrativo dello ...
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TECCHI, Bonaventura (XXXIII, p. 377)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore e critico, morto a Roma il 30 marzo 1968. Il suo gusto di trasformare rievocazioni e meditazioni autobiografiche in materia lirica [...] dell'egoismo, da un ambito individuale, viene allargato a un ambito collettivo. Vi confluisce tutta l'esperienza intellettuale dell'autore, nonché la sua problematica civile, spirituale e religiosa (dal platonismo agostiniano al problema del male ...
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Murray, Les
Luigi M. Cesaretti Salvi
Murray, Les (propr. Leslie Allan)
Poeta australiano, nato a Nabiac (Nuovo Galles del Sud) il 17 ottobre 1938. Appartenente a una famiglia di origini scozzesi e di [...] (tra Sydney e il bush), che M. emblematicamente rappresenta nei termini dell'antica contrapposizione tra l'Atene degli intellettuali e la Beozia degli zotici; è a quest'ultima che egli, fortemente legato alle sue radici rurali, sente idealmente ...
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WITTE, Karl
Vittorio Santoli
Giurista e dantista, nato a Lochau presso Halle il 1° luglio 1800, morto a Halle il 6 marzo 1883. Ragazzo prodigio, l'11 aprile 1814 gli fu conferito a Giessen il titolo [...] 1932, p. CXX segg.; id., Problemi di critica dantesca, I, ivi 1934, passim. Sulla "trilogia": P. A. Menzio, Il traviamento intellettuale di Dante secondo il W., ecc., Livorno 1903; M. Barbi, Dante, Firenze 1933, p. 39 segg.; id., nella miscellanea Un ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] reclusione prima nel campo di Rastatt, poi di Celle.
Sono pagine indispensabili per comprendere le motivazioni più profonde, intellettuali e psicologiche, del futuro scrittore. Il ventiduenne G. si scontra con un mondo militare segnato dal disordine ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] già avviato prima dell'Arcadia ad una sua misura espressiva, e percorso in questa età preilluministica da fermenti di libertà intellettuale, la Toscana degli ultimi discepoli di Galileo e dei primi adepti della nuova cultura d'oltralpe, dove, a tacer ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...