GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] di Imola.
Intanto, fin dal 1901 il G. aveva trovato modo di incanalare il suo generoso ma disordinato impegno intellettuale fondando il Bullettino bibliografico sardo, che ne mise in luce le doti di organizzatore culturale e di prolifico scrittore ...
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FINO d'Arezzo
Elisabetta Putini
Nacque probabilmente ad Arezzo nella seconda metà del sec. XIII da Benincasa. Poco sappiamo di lui: il codice Barb. Lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana ne [...] la Firenze colta che si esprimeva nelle forme liriche dello stilnovo, proponeva una poesia vivace e popolana, libera da intellettualismi e con una forte volontà di eclettismo. Ma i suoi seguaci, pur usando il volgare in forme popolari e dialettali ...
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satira
Mirella Schino
L’arma del ridicolo
La satira, un genere letterario che risale all’antichità classica, è stata ed è ancora lo strumento per deridere personaggi e vizi pubblici. Oggi con il termine [...] delle favole di Esopo a opera di La Fontaine. Anche il Settecento è un secolo al quale, come atteggiamento intellettuale, si addice particolarmente la satira, anche se come genere comincia a perdere i suoi connotati precisi. Possono essere ...
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Bellerofonte
Massimo Di Marco
L'eroe che uccise la Chimera
In seguito a un'ingiusta accusa, l'eroe greco Bellerofonte deve affrontare una serie di pericolose imprese, la più nota delle quali è l'uccisione [...] di verificare se gli dei esistano veramente, tenta di volare fino all'Olimpo; ma Zeus punisce la sua superbia intellettuale facendo imbizzarrire Pegaso, che con un brusco movimento disarciona il cavaliere.
La caduta rende Bellerofonte zoppo, ed egli ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] non tanto in letteratura quanto nel cinema.
In Francia, sotto l’etichetta dell’esistenzialismo, la stagione dell’engagement degli intellettuali espresse in campo narrativo i r. di A. Camus e di J.-P. Sartre, che peraltro riprendevano una consuetudine ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] di una letteratura nazionale si crearono numerosi circoli letterari e politici: il più celebre si riuniva all’Avana in casa dell’intellettuale D. Delmonte, promotore di opere di argomento politico e sociale quali i romanzi Cecilia Valdés (1839) di C ...
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Narratore, drammaturgo, poeta svedese (Stoccolma 1849 - ivi 1912). Autore dotato di una vitalità elementare, si è accostato a forme letterarie sempre diverse e contraddittorie, comunque sostenute da una [...] , ma il successo gli giunse con il romanzo Röda rummet ("La stanza rossa", 1879), satira impietosa della Stoccolma intellettuale del tempo, in cui si valse delle personali esperienze di giornalista. Successivi i lavori storici e i drammi ibseniani ...
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Scrittore turco (n. Istanbul 1952). Tra i maggiori protagonisti della letteratura turca contemporanea, ha ambientato molti dei suoi libri nella città natale, luogo di conflitti e di sincretismi culturali. [...] miscellanea di articoli e interviste Manzaradan Parçalar ("Pezzi di panorama", 2010), che ne costituisce una sorta di autobiografia intellettuale, mentre nel 2012 è stato edito in Italia il volume Romanzieri ingenui e sentimentali, che raccoglie una ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] università islamica al-Zaytūna di Tunisi.
La visione riformista di al-Šābī si può mettere in relazione con un altro grande intellettuale tunisino dell'epoca, Ṭāhar al-Ḥaddād (1899-1935), noto per il saggio Imratunā fī šarī῾ wa al-muǧtama῾ ("La nostra ...
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Steiner, George
Giuliana Scudder
Scrittore e saggista di origine austriaca, nato a Parigi il 23 aprile 1929, naturalizzato statunitense nel 1944. Di famiglia ebraica, allontanatasi dall'Austria a causa [...] società ormai assuefatta all'orrore, e quindi incapace di stupirsi, la causa della morte della tragedia. Nell'autobiografia intellettuale Errata (1997; trad. it. 1998) S. afferma di aver troppo tardi riconosciuto le origini del tramonto della cultura ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...