CAMPANILE, Filiberto
Amedeo Quondam
In assenza di elementi biografici precisi, si può situare l'arco biografico del C. a cavallo tra il secolo sedicesimo e il diciassettesimo. La sua attività intellettuale [...] che però non coinvolge il C. in prima persona, ma ne registra la presenza passiva e ancora una volta intellettualmente subalterna. Peraltro l'attenzione del C. per una tematica retorico-ermogeniana, la cui presenza è caratteristica nella cultura del ...
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Scrittore e militare belga (Bruxelles 1735 - Vienna 1814). Militò sino ai più alti gradi nell'esercito austriaco; spirito acuto e brillante, rappresentò, nella vita e negli scritti, il cosmopolitismo intellettuale [...] del sec. 18º. Notevoli il Coup d'ceil sur Belceil et sur une grande partie des jardins de l'Europe (1778), i portraits, l'epistolario ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] apprendiamo che "attese nell'età sua più tenera ad apprender la grammatica; e fino d'allora cominciò a dare chiari segni che allo studio della poesia coll'animo inclinava, perché volentieri, e con incredibil ...
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Critico letterario e teorico della cultura statunitense (Cleveland 1934 - Durham 2024). Noto per le sue ricerche di storia culturale ed economica, ha sostenuto teorie di derivazione marxista sul postmodernismo, considerato [...] puro raccontare in una moltitudine di istanze metanarrative altro non sono che la conseguenza della condizione del lavoro intellettuale imposta dai modi di produzione liberisti. Significativo anche il suo contributo alla teoria del cinema. Tra le sue ...
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Poetessa (Amherst, Massachusetts, 1830 - ivi 1886). Ebbe vita priva di eventi esteriori, scegliendo, dopo i trent'anni, il volontario isolamento nella casa paterna. Non ebbe contatti diretti col mondo [...] intellettuale e si stacca infatti dal contesto letterario della letteratura romantica americana, cui cronologicamente e geograficamente appartiene: la più avvertibile presenza letteraria americana rimane senza dubbio quella di Emerson, ma le immagini ...
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Scrittore francese (Charmes-sur-Moselle 1862 - Parigi 1923). Nella trilogia di romanzi Le culte du moi (Sous l'oeil des barbares, 1888; Un homme libre, 1889; Le jardin de Bérénice, 1891) mostrò un geloso [...] individualismo. Il successivo sviluppo fece del B. il campione intellettuale del nazionalismo francese, che ebbe largo influsso sul nascente nazionalismo italiano. Nei romanzi dell'Énergie nationale (Les déracinés, 1897; L'appel au soldat, 1900; ...
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Pseudonimo della scrittrice cinese Yang Chengye (n. Pechino 1914 - m. 1995), nota soprattutto per un romanzo di grande successo, Qingchun zhi ge ("Canto di giovinezza", 1958), storia, in parte autobiografica, [...] della formazione intellettuale e politica di una giovane donna nella Cina degli anni Trenta. Se ne trasse anche una versione cinematografica. ...
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Scrittore, critico e fotografo statunitense (Cedar Rapids, Iowa, 1880 - New York 1964). Sostenitore dell'emergente letteratura afroamericana, fondatore di numerose collezioni di arte, musica e letteratura, [...] fu tra i protagonisti della vita intellettuale di New York, che pose a sfondo dei suoi romanzi (Peter Whiffle, 1922; The blind cowboy, 1923; Firecrackers, 1925; Nigger Heaven, 1926, il suo maggiore successo; Spider Boy, 1928; Parties, 1930). Scrisse ...
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MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] " della generazione fin de siècle, coi suoi romanzi e le sue novelle suggerì alle donne un universo di femminilità intellettuale e virtuosa al cui centro porre gli affetti sinceri e le responsabilità famigliari, la religiosità e la carità verso il ...
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Anderson, Maxwell
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlantic (Pennsylvania) il 15 dicembre 1888 e morto a Stamford (Connecticut) il 28 febbraio 1959. Testimone [...] acuto del clima intellettuale della sua epoca, seppe affrontare con sensibilità e grande impegno morale i temi della giustizia e della corruzione. La sua importanza nel teatro americano degli anni Trenta è legata in primo luogo alla ricerca sul ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...