BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] gradita. L'agostiniano, invece, oppresso da amici e parenti e legato alla volontà del suo signore, sospirava la vivacità e libertà intellettuale di Bologna (v. la lettera del B., del 7 ott. 1428, all'Aurispa, in Carteggio di G. Aurispa, a cura di ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] vescovo, era cancelliere. Le discussioni filosofiche padovane sullo scorcio del Quattrocento erano particolarmente vivaci, e la vita intellettuale era assai movimentata dalle dispute tra averroisti, tomisti e scotisti. In questo clima il B. emanò il ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] di una stima, che però non si limitava all'ambiente pavese e all'aristocrazia colta di quella città. Legami di solidarietà intellettuale (e forse anche politica) il C. li aveva con gli ambienti stessi della capitale e con alcuni alti esponenti in ...
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BROGNOLIGO, Gioacchino
Giovanna Sarra
Di nobile famiglia, nacque a Verona il 14 dic. 1867 da Claudio e Teresa Dal Bono, e fin dall'adolescenza ebbe amore per i libri, che attingeva all'avita ricchissima [...] , e il loro inserimento nei posti più alti dell'amministrazione statale, coincide il rinnovamento della vita politica, intellettuale, economica, dell'insegnamento, dei giornali; la nuova concezione dell'educazione, con la preferenza data agli studi ...
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GIANELLI, Giulio
Carlo D'Alessio
Nacque a Torino il 7 ott. 1879 da Pietro, ingegnere, e da Gennarina Bauducco. Due anni dopo il padre emigrò per ragioni di lavoro in Argentina, dove presto scomparve [...] il G. negli anni a seguire e ne raccolse poi le carte in un archivio indispensabile per ricostruirne il cammino intellettuale e poetico.
Nel giugno 1906 M. Novaro pubblicò su La Riviera ligure alcune poesie del G. (La fuggitiva, Andando alla ...
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GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] del carlino, diretto a quei tempi da G. Pini. In quest'ambito conobbe e strinse amicizia con B. Ricci, intellettuale organico che mirava a combattere e riformare dall'interno le tendenze più retrive e accademiche della cultura di regime.
Naufragato ...
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LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] " (Boccardo, pp. 578 s.).
Il lunghissimo elenco dei lavori del L. si snoda lungo un cinquantennio di fertilità intellettuale straordinaria e di eclettismo non sempre apprezzato dai suoi contemporanei e dai posteri. Tra gli scritti minori del L. si ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] fatica. Presone atto, pare che coltivasse numerosi altri progetti letterari e ne facesse partecipe l'ambiente intellettuale romano, il quale volentieri gli prestava simpatia ed attenzione.
La morte, sopravvenuta bruscamente, dovette quindi stroncare ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] Dostoevskij e Tolstoj, aveva del resto chiarito che anche il mito della bontà e della semplicità era nutrito di intellettualismo e si fondava su un idealismo consequenziario in maniera spietata. La conversione al superomismo nietzschiano, per quanto ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] de estudiantes di Madrid e la Revista de Occidente. La Residencia dal 1910 al 1936 fu punto d’incontro di giovani intellettuali spagnoli e stranieri in un ambiente aperto a tutte le esperienze. La Revista de Occidente, fondata nel 1923 da J. Ortega ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...