BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] , Palermo 1905, p. 19; G. Gentile,La cultura siciliana, in La Critica, XIII (1915), p. 128; M. Tosti,F. B. e il movimento intellettuale in Messina nella prima metà del sec. XIX, Messina 1921; F. Guardione,F. B. prima del 1848, in L'Ora, 8 febbr. 1928 ...
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PEROSA, Leonardo
Davide Dainese
PEROSA, Leonardo. – Nacque a Portogruaro (Venezia) il 16 maggio 1834, figlio di Giacomo e di Paola Marostica e fratello di Marco, pretore, e Laura. Gli scritti commemorativi [...] della Fondazione, Giovanni Veludo, letterato e collega docente.
Di fatto Perosa era attivamente partecipe alla vita intellettuale veneziana: fu presidente dell’Accademia pio-letteraria di Maria Immacolata (editrice della rivista Il Serto dei fiori ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] di S. Freud e di C.G. Jung. È un'ulteriore riprova della "sete di sapere", che con inesausta curiosità intellettuale il B. mantenne fino all'ultimo "davanti all'infinito, alla vita, alla morte e agli altri problemi che alimentano ogni inquietudine ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] "ragunanza" bresciana di Durante Duranti, Marco Cappello, Francesco Torriceni e Carlo Scarsella una concreta possibilità d'incontri intellettuali e di esperienze letterarie e umane. Nel 1748 sposò Lucrezia Lupatini, di nobile e ricca famiglia, da ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] cultura b. si continua nell’impero di Nicea (con Niceta Acominato, Giorgio Acropolita, Niceforo Blemmida). La vita intellettuale risorge sotto gli ultimi Paleologhi. I fratelli Tzetze, Massimo Planude, Manuele Moscopulo, Demetrio Triclinio sono buoni ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] di superiorità distaccata, ma neppure, e tanto meno, con ingenuità e abbandono fantastico. Esso è un dato intellettuale, una convenzione leggera. Lo stesso carattere arbitrario di alcune situazioni, l'illogicità di alcuni trapassi, il sapiente ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] di cui era innamorata, ove la fermezza della risoluzione ben si addice alla nobiltà del lignaggio e alla distinzione intellettuale. Su un piano di esperienze più accessibili e quotidiane il medesimo valore comporta nobiltà di costumi, finezza di ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] del 21°
Con la fine del dominio coloniale, gli scrittori maghrebini di lingua francese hanno instaurato un nuovo dialogo intellettuale e culturale con la Francia e, pur mantenendo vivo il sentimento d’identità nazionale, hanno espresso una forte ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] come risarcimento tardivo, non rimase senza conseguenze per l'opera stessa del poeta. Più volentieri peraltro che alle relazioni intellettuali e all'insegnamento universitario, da lui sentito come un peso, P. applicava il suo ingegno allo studio e al ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] argutezza; da tutti i fenomeni naturali e da tutto lo scibile umano traevano spunto per dare esca al loro esercizio intellettuale: scoprivano misteriose arguzie e simboli negli aspetti del cielo e della terra; arguto era il linguaggio degli animali e ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...