GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] A Firenze il G. rinsaldò alcuni rapporti già instaurati precedentemente e strinse nuove relazioni con gli esponenti del mondo intellettuale fiorentino. In attesa di una sistemazione, fu accolto in casa del gonfaloniere U. Peruzzi, suo ex condiscepolo ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] luglio 1938, p. 442) e su Primato (1940-43), la rivista di G. Bottai che, allo scoppio della guerra, chiamava intellettuali fascisti e non fascisti al "coraggio della concordia".
Nella folta lista dei collaboratori di Primato. Lettere e arti d'Italia ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] contrapposti di un problema delle origini tuttora aperto, la controversia metteva in rilievo ancora una volta l'indipendenzadelle posizioni intellettuali dell'A., il quale non si curava di aderire a una tesi che l'Andrés avanzava anche per affermare ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] i due e conclusa senza spargimenti di sangue.
Il secondo volume de L'azzioni morali, dove si tratta de le virtù intellettuali et de li buoni affetti de gl'animi humani, secondo la intelligenza aristotelica et de le medesime cose trattasi secondo la ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] il C. visse a Milano, dov'ebbe memore allievo, e poi successore sulla cattedra, ma con assai minor apertura storiografico-intellettuale, Attilio De Marchi (cfr. Ad A. C., pp. 17 s.), parecchi anni operosi e solitari, benché si legasse col manzoniano ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] duca di Calabria Alfonso con Ippolita Sforza, compose due operette che lo collocano in pieno nel clima ideologico e intellettuale della Napoli aragonese: il De proelio apud Troiam Apuliae urbem confecto a divo Ferdinando rege Siciliae, un poema epico ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] , esigenze di novità e ossequio della tradizione. Si tratta del tipico punto di vista di cui poteva farsi portavoce un intellettuale dell'ambiente e della formazione culturale del G.: non per caso egli non rinuncia a citare in un simile contesto la ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] ilF. condivideva anche la passione per la figura di C. Cattaneo, di cui apprezzava sia la prosa, sia il progetto intellettuale e politico, incompreso a suo parere dagli Italiani, i quali "si manifestarono anche in questo modo immaturi - proprio nelle ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] al gruppo di studi che in maggior misura lo occupò per tutta la vita, concernente la vita e la figura intellettuale di Dante e la Divina Commedia. Sulla rivendicazione, di impronta carducciana, della vitalità della tradizione linguistica e letteraria ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] sua immagine pittoresca di ladro notturno e aristocratico masnadiere, con eventuale seguito di snobistico o degenere plebeismo intellettuale.
Rapportata al D., l'evoluzione dei giudizi sul valore letterario della tenzone e sulla funzione di palinodia ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...