Storico e critico (Aix-en-Provence 1865 - Arthez-d'Asson 1933). Entrato nella Compagnia di Gesù, studiò in Inghilterra, dove subì profondamente l'influsso di Newman (Newman, 1906), orientandosi fin dai [...] , di F. Fénelon, e l'altro antropocentrico, dei porto-realisti (Pascal è con loro solo sul piano intellettuale) e dei gesuiti, nella cui attività vedeva inaridita la tendenza mistica introdotta dagli Esercizi ignaziani. Questa visione religiosa ...
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Storico delle religioni e giornalista italiano (n. Roma 1952). Dal 1991 docente di filologia patristica all'univ. di Roma La Sapienza, dove dal 2005 è prof. ordinario. Studioso del giudaismo e del cristianesimo [...] 2005), La donazione di Costantino (2004) e Il filo interrotto (2012). Di G.B. Montini (Paolo VI) nel 2005 ha curato Carità intellettuale. Testi scelti (1921-1978) e nel 2016 Un uomo come voi. Testi scelti (1914-1978). Dei suoi lavori più recenti si ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] dei due fratelli in giovane età negli anni Venti del Cinquecento non permise una carriera all’altezza dell’ambiente intellettuale che li aveva accolti ma certamente si trasferì come ideale di vita in Paleotti, che alla morte del padre Alessandro ...
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BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] , Roma 1890, fasc. 1, nota 2; fasc. II, p. 134).
Si potrebbero trovare tracce di questa prima attività religiosa e intellettuale nei fondi dell'Archivio comunale di Sant'Angelo come anche nell'Archivio comunale di Urbania. In quest'epoca Urbania era ...
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Arcivescovo di Canterbury (Reading 1573 - Londra 1645). Consigliere di Carlo I, in opposizione con la teologia calvinista e puritana, fu animato sul piano dogmatico da spirito latitudinario; anche nei [...] (attraverso una rigorosa repressione delle irregolarità amministrative) delle Chiese, e cercò d'innalzare il livello morale e intellettuale del clero. L'imposizione, nel 1637, della nuova liturgia alla Chiesa presbiteriana scozzese costituì il primo ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] visione delle cose in Dio è temperato dall'assunto di una volontà divina libera dal condizionamento di qualunque principio intellettuale) e più delle critiche alle posizioni dei "sensisti" (J. Locke) e dei leibniziani, sono degne di nota le parole ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] S. Agnese in Agone sia questa seconda accademia sui concili sia una conversazione notturna frequentata da personale di Curia, intellettuali di varie tendenze - da G. Fontanini a G. V. Gravina - e da autorevoli ecclesiastici quale G. F. Albani.
Quanto ...
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FLORIANI, Bernardina, in religione Giovanna Maria della Croce
Francesca Medioli
Nacque a Rovereto l'8 sett. 1603, da Giuseppe e da Girolama Oliva Tessadri.
La famiglia Floriani veniva soprannominata [...] 700 ragnesi. Dal matrimonio erano nati sette figli, ma soltanto due, la F. e Giovanni, raggiunsero l'età adulta.La formazione intellettuale della F. fu assai rudimentale: la maestra M. Riccardi le insegnò a leggere e scrivere, ma non il latino, che ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] , teologia e diritto, si familiarizzò con i principali testi della cultura illuministica e frequentò alcuni protagonisti della vita intellettuale napoletana di metà Settecento. Lesse G.W. Leibniz e J. Locke, ebbe come maestri nell'Università G.P ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] della città, il F. si formò nel clima ricco di fermenti umanistici e religiosi che vi regnava grazie alla presenza di intellettuali quali J.-L. Estrebay, G. Buchanan, J. Gélida e J. Fernel. Si orientò principalmente verso studi letterari e filosofici ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...