CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] vengono forniti dal suo codicillo del 1287.
Sull'epoca della nascita del C., sul periodo della sua formazione intellettuale, sulla sua carriera ecclesiastica antecedente il suo arrivo alla Curia romana non abbiamo notizie. Col titolo di "magister ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] a una certa notorietà, coltivando una passione vissuta al tempo stesso come nobile divertimento e occasione di affrancamento intellettuale.
Non sappiamo fino a che punto il fatto di appartenere alla famiglia Pulci abbia influito sulla sua carriera ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] di professori e studenti con la Scuola di Atene. Sembra che ad Alessandria si potesse godere tutt'altro clima intellettuale da quello di Antiochia, e ciò era dovuto soprattutto alle progressive autolimitazioni che la comunità di studiosi pagani si ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] greco e l'ebraico). Nel 1235 fu nominato vescovo di Lincoln, incarico che tenne fino alla morte.
La produzione intellettuale di Grossatesta è molto varia e presenta sfumature non riconducibili a un'unica tesi complessiva; la datazione delle sue opere ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] del nipote del pontefice, si coglie nei commenti dei due letterati un convinto e sincero apprezzamento per le sue notevoli doti intellettuali.
Nel novembre del 1544 Paolo III decise di associare al Bonamico, a Galeazzo Rossi e ad Andrea Fontana, il ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] . di loro gusto e C. fu spesso presentato come un benedettino. Lo sforzo di C. di dare una qualche giustificazione intellettuale (o almeno letteraria) al governo gotico rimane uno degli episodi più singolari della caduta di Roma antica. E il modo con ...
Leggi Tutto
DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] ; le rivolte sociali e le agitazioni politiche, di cui egli stesso fu testimone immediato, influenzarono la sua attività intellettuale e rappresentano i tratti salienti intorno ai quali si sviluppa la sua costruzione teoretica. Il D. storicizza il ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] della morte che lo colse a Ragusa il 20 apr. 1470. Il suo corpo fu inumato nella chiesa cattedrale.
Acutezza intellettuale, quindi, unita a un'indubbia auctoritas morale e a un'assoluta padronanza degli strumenti retorici e oratori, sembrano essere ...
Leggi Tutto
ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] 832 ai ff. 22v e 66v (per l'ed. cfr. T. Leccisotti, ibid., p. 226).
La vicinanza di E. all'atmosfera intellettuale parigina risulta inoltre essere ancora più evidente dalla scelta del tema scritturistico (Job, XXVIII, 1) che costituisce l'incipit del ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] rivista nacque il libro Equivoci. Mondo moderno e Cristo (ibid. 1951), che può ritenersi la sintesi del suo pensiero di intellettuale e di uomo di Chiesa.
In esso si denuncia l'equivoco della cultura moderna secolarizzata e nemica di Cristo e viene ...
Leggi Tutto
intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...