CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] per la grande dottrina canonistica (in cui, a detta dei contemporanei, solo l'Ottoboni gli era pari) e la vigorosa levatura intellettuale; a questi anni, al 1683 per la precisione, risalirebbe anche l'unico libro- un'opera morale in latino - a lui ...
Leggi Tutto
ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] Tra le varie congregazioni della Famiglia paolina, secondo la volontà dell'A., "vi è una stretta collaborazione spirituale, intellettuale, morale, economica. Vi è separazione per governo ed amministrazione; ma la Pia Società San Paolo è altrice delle ...
Leggi Tutto
GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] 'inquadramento nella Chiesa, sembra spingerlo, più che alla trasmissione di una fede assoluta, a un confronto di natura intellettuale tra culture diverse che giustifica il suo interesse per le lingue, le tradizioni e anche le vicende politiche dell ...
Leggi Tutto
PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] lui composte che riguardano la teologia, la filosofia naturale e morale e la medicina. Prese parte ai circoli intellettuali romani e curiali come testimonia il fatto che Giacomo Mazzocchi, strettamente legato all’Accademia di Pomponio Leto ed editore ...
Leggi Tutto
DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] II e con quella di Lucca, a lungo retta da Anselmo da Baggio, rendono quindi non improbabile una sua partecipazione al dialogo intellettuale che precedette la riforma vera e propria, anche se negli anni che videro l'imperatore scendere in Italia per ...
Leggi Tutto
BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] e ai metodi del B. fece rifiorire gli studi in quegli istituti religiosi, che tanta importanza ebbero nella formazione intellettuale di uomini che dettero un notevole contributo al Risorgimento italiano. Tra gli altri fu per sei anni allievo del B ...
Leggi Tutto
CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] di dotti che la Controfiforma aveva bene o male assicurato a Roma, aspira a riconquistare un ceto intellettuale, a farsi interprete di nuovi rapporti culturali riproponendo l'antica intimidazione della Controriforma trionfante.
Sotto questo duplice ...
Leggi Tutto
PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] al cui seminario, annesso alla chiesa, aveva dedicato una particolare attenzione.
Più pastore che politico, più uomo di Curia che intellettuale, Patrizi Naro non ha lasciato un corpus di scritti, se si escludono quelli prodotti nei decenni della sua ...
Leggi Tutto
LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] dagli avvenimenti d'Oltralpe.
Del resto, sono questi gli anni della condanna a morte di F.P. De Blasi, l'intellettuale aristocratico che per il 3 apr. 1795 aveva progettato una rivolta repubblicana, che si sarebbe dovuta concludere con il disarmo ...
Leggi Tutto
Il problema della necessità e dell'urgenza di un rinnovamento della catechesi (v. catechismo; IX, p. 439) sia dal punto di vista metodologico sia per quanto riguarda il contenuto, cioè il modo di considerare [...] di credibilità"); si è voluto cioè mettere nella maggior evidenza come l'atto stesso di fede non sia soltanto adesione intellettuale, ma fatto personale e, di conseguenza, come la c. non si esaurisca nella presentazione astratta di una dottrina, ma ...
Leggi Tutto
intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...