Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] ebrei fosse divenuto veicolo di tradizioni culturali e filosofiche che non potevano non suscitare gravi inquietudini nel mondo intellettuale cristiano.
Questa realtà è ben testimoniata da Beniamino da Tudela nel suo Libro di viaggi (1165-1173), ove ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] del fronte, in L. Bracci Testasecca, Dai Dragoni del Genova ai bersaglieri di Boriani. Il diario di guerra di un intellettuale aristocratico, a cura di M. Bracci Testasecca et al., Udine 2006, pp. 155-183; M. Mondini, Between subversion and coup ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] non solo le cortesie e le raffinatezze dell'ospitalità dei Borromeo, alle isole o nei vari feudi, ma anche la vivacità intellettuale di un ambiente dove il patriziato proteggeva e favoriva i letterati.
Il B. all'inizio del secolo era un uomo di ...
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Storico delle religioni e giornalista italiano (n. Roma 1952). Dal 1991 docente di filologia patristica all'univ. di Roma La Sapienza, dove dal 2005 è prof. ordinario. Studioso del giudaismo e del cristianesimo [...] 2005), La donazione di Costantino (2004) e Il filo interrotto (2012). Di G.B. Montini (Paolo VI) nel 2005 ha curato Carità intellettuale. Testi scelti (1921-1978) e nel 2016 Un uomo come voi. Testi scelti (1914-1978). Dei suoi lavori più recenti si ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] fra loro dappertutto, si adattavano a parere amici in casa mia" (Epist.,IV, 92 e n. 1). Insomma, un salotto di intellettuali italiani e stranieri di buona borghesia, con cameriere e cuoco. Abitudinario e sedentario per natura, il C. si era lasciato ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] proletariato. La prospettiva rivoluzionaria si trasformava sempre più in un'utopia coltivata da gruppi più o meno ampi di intellettuali. La lunga stagione che va dal 1917 al 1989 - complicata dall'affermarsi di regimi totalitari all'interno del mondo ...
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CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] in terra tunisina.
Negli anni in cui il C. frequentava l'università, Napoli, il maggior centro politico ed intellettuale del Meridione, nonché sede dell'unica università del Mezzogiorno continentale, attraversava un momento particolare della sua vita ...
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MARX, Heinrich Karl (XXII, p. 464)
Delio Cantimori
La rivoluzione russa dell'ottobre 1917 e il suo successivo consolidamento, da una parte, e più tardi la crisi del 1929-33, con l'impressione prodotta [...] App.), gli studî bio-bibliografici e le varie interpretazioni filosofiche e dottrinali, complessive o su punti particolari dello svolgimento intellettuale o delle idee di K. Marx e di F. Engels, fervono pure nell'ambiente culturale tedesco e in ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] alleata in quella impudente ciarlataneria pseudosociologica che è tanto diffusa purtroppo in Italia con grave iattura della vita intellettuale e politica della nazione"; e, per altro verso, il riconoscimento e l'esaltazione "di quella forza che lo ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] che questo accidente è stato eliminato, ci ritroviamo ad essere una minoranza»30. Questi appunti personali di un intellettuale non ancora quarantenne ci aiutano a capire sia l’importanza che negli anni successivi i suoi lavori accademici riconoscono ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...