ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] da G. Salvadori nel 1889 e rivitalizzato, nel 1894, da R. Murri, che ne fece un vivace centro di rinnovamento intellettuale cattolico.
Accanto all'E. partecipavano alla vita del circolo giovani quali G. Semeria, F. Faberi, I. Petrone, P. Matteri ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] e repubblica (1997), Possiamo fare a meno di una religione civile? (1999). Per avere un'idea generale del nuovo fervore intellettuale sui temi della p. e della nazione è utile menzionare anche il volume curato da G. Spadolini, Nazione e nazionalità ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] serio, fu lo smacco culturale ché vi fu una totale incomprensione per il sincretismo espresso all'epoca dalle alte sfere intellettuali cinesi. Di certo il suo impegno nell'erezione di seminari per migliorare la preparazione dei missionari, di cui era ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] religiosa determinò una considerevole crescita della comunità monastica. In quegli anni l'abbazia costituì un centro intellettuale di straordinario livello, nel quale operarono personalità di primo piano. Tra gli altri Guaiferio, cronista e ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] -bibliografici, Bassano 1880, pp. 1 s.; A. Solerti, Vita di T. Tasso, I, Torino-Roma 1895, p. 843. Sulla personalità intellettuale e politica del D., cfr. V. I. Comparato, Uffici e società a Napoli (1600-1647). Aspetti dell'ideologia del magistrato ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] nipoti, il C. e il fratello, Alfonso, rimasti orfani del padre in tenera età, e fu per loro un'affettuosa guida intellettuale e morale. Gli pareva che il minore avesse "più fuoco e delicatezza nell'anima: è però assai timido e lo paragonerei al ...
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COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] dunque ai problemi, della scienza della natura inorganica, con l'occhio vigile dello studioso, con la passione dell'intellettuale che attraverso la sperimentazione e l'analisi empirica cerca di allargare. il proprio campo di esperienza. Privilegiò lo ...
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Colórni, Eugenio. - Filosofo e patriota italiano (Milano 1909 - Roma 1944). Prof. di filosofia all'istituto magistrale di Trieste, fu nel 1938 arrestato per ricostituzione illegale in Italia del Partito [...] , avviato nell'aprile-maggio 1939, durante il confino nell'isola di Ventotene) in cui si delinea il profilo di un giovane intellettuale che, svincolatosi dal crocianesimo, è riuscito a rifondare una filosofia aperta alla scienza e alla psicanalisi. ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , in grado di abbracciare in sé tutta la cultura del suo tempo nei suoi aspetti più innovativi, P. fu un grande intellettuale e seppe anche essere uomo d'azione. Il fallimento complessivo in cui incorse il progetto a cui egli dedicò ogni energia nei ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] in cui tali soluzioni sono state messe in pratica; la natura della comunità politica e dello Stato nonché le tradizioni intellettuali e giuridiche su cui si basa l'idea di Stato.I teorici della democrazia organica sottolineano che le persone fanno ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...