L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] , "in nessun altro periodo il genere umano ha espresso in maniera così generalizzata e con tanta varietà la sua vitalità intellettuale e morale e la sua Bildungskraft o vigore culturale" (ibidem, pp. 18-21).
La persistenza dell'idea che un secolo ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] del dissenso; e che, su un piano di ben altra drammaticità, si ripeté quando, avendo accolto e cercato di "sistemare" alcuni intellettuali tedeschi che, dopo il 1933, avevano dovuto lasciare la loro terra perché ebrei (P.O. Kristeller, K. Löwith, N ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] a sfondo monoteistico, che si è voluta in alternativa al monoteismo giudaicocristiano. Essa costituisce una delle opzioni delle élite intellettuali in periodo imperiale. Già a Roma, verso la metà del I secolo a.C., in piena crisi della repubblica ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] , in Id., Scritti inediti, I (1890-1924), a cura di F. Piva, Roma 1974, p. 297; F. Traniello, Luigi Sturzo nuovo intellettuale, in Dai Quaccheri a Gandhi, a cura di F. Traniello, Bologna 1988, pp. 243-275.
44 Cfr. G. Feliciani, Azione collettiva e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] quelli cattolici: confessionalizzazione, demagificazione, buon costume; inferiore o indiretto sarebbe stato invece il controllo sulla vita intellettuale (Brambilla 2006; Jostock 2007). L’opera filosofica e scientifica di John Locke (1632-1704) e di ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] del principe-filosofo. Non si trattava, tuttavia, di mera celebrazione cortigiana: i legami tra l'E. e l'ambiente intellettuale in cui si era formato, anche dopo l'ascesa al potere, rimasero molto forti. Oltre alla continua frequentazione con Guarino ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] del 1370 al maggio del 1371, avrebbe fatto ritorno nella capitale meridionale l'anno successivo. L'epistola mostra un intellettuale maturo che nel proemio entra nella disputa concernente i titoli di "dominus" e di "magister", più che in ossequio ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] e avvalendosi dei moderni criteri storiografici praticati dalla scuola maurina. Al ritorno dal lungo viaggio, un rinnovato fervore intellettuale e una profonda ansia di ricerca animavano il C., che per oltre un ventennio dedicò ogni sua energia allo ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] che poterono pervenire al L. dalla conoscenza e dal confronto con altri giuristi affermati, ma anche dalla frequentazione di intellettuali più o meno coetanei, come F. De Martino, anch'egli collaboratore dello studio di De Nicola, e N. Bobbio ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] complete di M. Delfico, IV, pp. 10 s.) e partecipò attivamente all'amministrazione cittadina durante il periodo di fervore intellettuale e di iniziative che va sotto il nome di "rinascenza teramana".
Non è casuale che proprio in un Elogio composto ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...