Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] Halley apparsa nel 1456. Scopo evidente del Platina era quello di screditare il papa denunciandone la superstizione e i limiti intellettuali; in effetti l'ordine era stato dato allo scopo di ricordare ogni giorno ai cristiani la minaccia dei Turchi e ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] per il controllo delle cariche pubbliche si aggiungeva anche l'insoddisfazione degli altri strati cittadini: quello mercantile ed intellettuale, perché ancora in gran parte escluso dalla partecipazione al governo, quello artigiano, in lotta per un ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] e giurisprudenza, materie in cui si sarebbe laureato nel 1865 e 1867. Una forte inclinazione verso l'aristocrazia intellettuale e un'istintiva avversione per tutte le organizzazioni democratiche e i loro metodi di lotta lo condussero presto a ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] istituto tecnico).
A Bologna trascorse un primo periodo, decisivo per la sua formazione, nel clima di grande vivacità intellettuale di cui godeva allora la città, dividendosi fra la frequentazione assidua della "corte" universitaria di G. Carducci e ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] , la duchessa d'Enville, Joseph-Jérôme Lalande e Court de Gébelin, sia perché conferma i rapporti stabili tra il mondo intellettuale e scientifico parigino e quello fiorentino, negli ultimi decenni del secolo. Proprio per il tramite del F. giunsero a ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] , come testimoniano i suoi rapporti con esponenti della cultura fra i quali Coluccio Salutati, con il quale dovette condividere l'impegno intellettuale e politico.
Il 26 ott. 1375 il M. era stato inviato a Siena allo scopo di stringere un patto per ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] varie proposte di intervento, il M. si valse ampiamente della propria cultura tecnica e la sua vicenda politico-intellettuale può ritenersi emblematica del ruolo che, nella pianura Padana, l'ingegneria idraulica svolse come elemento di raccordo fra ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] IATA (International Air Transport Association).
Gli ultimi anni di vita del C. videro il ritorno ad una passione intellettuale coltivata fin dalla giovinezza: gli studi umanistici. Frutto di queste meditazioni fu la traduzione d'una scelta delle ...
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NICOLÒ JAMSILLA
EEnrico Pispisa
L'importante cronaca dedicata alle vicende meridionali dal 1210 al 1258, tramandata da numerosi codici, il più antico dei quali è il ms. IX C 24 della Biblioteca Nazionale [...] in luce più limpida se si esaminano gli schemi culturali di N., dalla cui opera emerge la drammatica crisi d'identità dell'intellettuale regnicolo alla metà del XIII sec., che si trovava da un lato a fare i conti con l'eredità fridericiana, dall ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] al sistema borghese e si insiste sulla necessità di redimere il popolo, che "non è un nudo vocabolo o un'astrazione intellettuale, ma il popolo vivente e reale, le masse, le quali, abbenché col loro immenso lavoro costituissero l'unica e vera base ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...