Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] magistrato civile [...]".
Che l'Europa sia stata salvata dal fanatismo, e che vi sia stata creata una base sociale e intellettuale per il dissenso, fu dovuto in buona parte all'alleanza tra due movimenti in ascesa, quello della scienza e quello dell ...
Leggi Tutto
romanizzazione
Viene così indicato tradizionalmente il processo di assimilazione e integrazione delle popolazioni di volta in volta assoggettate dai romani. Come molte categorie storiografiche, il concetto [...] di r. è una costruzione intellettuale che non corrisponde a un’entità evidente di per sé ed è stato pertanto sottoposto a continue ridefinizioni, spesso conseguenza di dibattiti ideologici di più ampia portata, che sono giunte non di rado sino al ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] e sindacato nel dopoguerra, Bologna 1977, ad ind.; M. Carabba, Un ventennio di programmazione, 1954-1974, Roma-Bari 1977, ad ind.; N. Ajello, Intellettuali e PCI, 1944-1958, Roma-Bari 1979, pp. 41, 66, 83 s., 100, 383, 388, 403, 406, 425 s., 434, 436 ...
Leggi Tutto
MALVEZZI DE' MEDICI, Giovanni
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 10 sett. 1819 dal conte Francesco e da Teresa Carniani di Firenze. Durante gli anni della sua giovinezza ebbe una guida intellettuale [...] nella madre, scrittrice apprezzata da V. Monti e da G. Leopardi. Si poté inoltre avvalere, per la sua formazione culturale, anche della preziosa biblioteca di famiglia, raccolta dall'avo paterno Giovanni, ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] successore, infine alla nuova monarchia borbonica instaurata nel 1734. Testimoniano anch'essi lo sforzo degli intellettuali napoletani di orientamento giurisdizionalistico di incidere sul governo o almeno di sottrarsi alle persecuzioni seguite alla ...
Leggi Tutto
Storico e letterato francese (Bordeaux 1876 - Parigi 1962), figlio di Achille; prof. di letteratura italiana a Grenoble (1906), poi direttore dell'Istituto francese di Firenze e infine (1925-31) direttore [...] dell'Istituto internazionale di cooperazione intellettuale della Società delle Nazioni; ha dedicato all'Italia il meglio della sua produzione scientifica (L'évolution intellectuelle de l'Italie de 1815 à 1830, 1906; Les démocraties italiennes, 1915; ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] intellettuale si svolse sotto la guida del padre.
Filippo (Roma, 25 febbr. 1814 - ibid., 30 genn. 1897), carbonaro, repubblicano, aveva partecipato alla difesa della Repubblica Romana del 1849. Interrotti gli studi giuridici, aveva iniziato la ...
Leggi Tutto
Diplomatico e letterato dominicano (Santo Domingo 1885 - ivi 1968), fratello di Pedro. Si trasferì molto giovane a Cuba, dove compì gli studî e fondò poi la Sociedad de conferencias, che esercitò grande [...] influsso nell'ambiente intellettuale cubano. Tornato in patria, entrò nella carriera diplomatica e fu ministro e ambasciatore in varî paesi e delegato permanente alla Società delle Nazioni (1935-40) e poi all'ONU. Tra le sue opere sono da ricordare: ...
Leggi Tutto
RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] culturale, religiosa, intellettuale, ecc. l'esistenza di "razze superiori" e "inferiori" per natura, attribuendo alle prime le virtù guerriere, di capacità di comando, di creatività, inventività, ecc., alle seconde - le virtù esecutive e subalterne e ...
Leggi Tutto
Lenin, Vladimir Il'ič
Massimo L. Salvadori
Il più grande rivoluzionario del Novecento
Lenin è stato il maggiore leader rivoluzionario del Novecento. Gli effetti della sua opera hanno dominato il secolo. [...] Che fare?, nel quale sostenne che la forza principale della rivoluzione avrebbe dovuto essere un partito centralizzato formato da intellettuali e da rivoluzionari di professione, capace di dirigere la classe operaia e le masse contadine e di portare ...
Leggi Tutto
intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...