CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] che l'applicazione dell'editto avrebbe prodotto a Napoli, soffocando ogni libertà di pensiero del nuovo ceto intellettuale secondo le vere intenzioni dei suoi promotori ecclesiastici.
Nel 1696 difese l'arcivescovo di Reggio nella controversia ...
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POGGIO, Alessandro
Antonello Venturi
POGGIO, Alessandro. – Nacque a Nikolaev (oggi Mykolaïv, in Ucraina) il 14/25 (data giuliana/data gregoriana) aprile 1798 da Vittorio Amedeo e da Maddalena Dadié [...] 1819 e il 1820 nacquero in lui le prime convinzioni rivoluzionarie, frutto della più tipica mescolanza politico-intellettuale di quegli anni: forti sentimenti patriottici e imbarazzo per la superiorità dei Paesi occidentali, nuova coscienza nazionale ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] per arginare l'influenza crescente del partito comunista, in campo politico come in campo culturale. L'influenza e il magistero intellettuale di Croce e di F. Chabod e diversi incontri con A. Spinelli determinarono il suo fervido impegno a favore di ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] a svolgere quel compito. La tradizionale educazione imposta dalla corte spagnola agl'infanti non era tale da risvegliare vivacità intellettuale, intraprendenza e piacere delle novità in chi era sottoposto a quella cura. Timore-amor di Dio e dei ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] , il L. affermava la possibilità di essere "seguaci all'ora presente del materialismo storico" (che, in quanto dottrina, era "una luce intellettuale portata sopra un ordine di fatti", ma di per sé non era "causa di nulla"), dopo aver posto la debita ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] 1515, e l'orazione latina detta nelle solenni esequie di Giorgio Cornaro.
Degli anni decisivi della sua formazione intellettuale ben poco possiamo dire, ma è lecito supporre una sua frequentazione dei circoli umanistici veneziani, nei quali doveva ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] 1833 e nel 1835.
In casa Poerio, come nei salotti e negli studi professionali, si aggregava un mondo intellettuale intergenerazionale di coloro che avevano partecipato all’esperienza del 1799 e di più giovani esponenti del moderatismo. Qualificato ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] di G.B. Niccolini (Firenze 1827), e il dramma Cristoforo Colombo (ibid. 1830) - lo segnalavano infatti come un intellettuale che però, sensibile alla lezione estetica di un romanticismo impegnato sui temi della libertà dell'individuo e delle nazioni ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] 1418-19). Il 6 ott. 1423 fu nominato da Alfonso - secondo la linea dell'integrazione mecenatistica del ceto intellettuale da questo inaugurata nell'Italia meridionale - "gaytus" (giudice) della Segrezia di Palermo, una magistratura a quel tempo assai ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] gli esponenti più in vista della Destra liberale, sforzandosi sempre di mantenere un'autonomia di giudizio ed una onestà intellettuale che, in alcune circostanze, lo portò a trovarsi in disaccordo dalla maggioranza parlamentare e governativa cui egli ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...