Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] accademici. La propensione a iurare in verba magistri fu senza dubbio un tratto negativo e peculiare di una corrente intellettuale che riteneva di poter comprendere la realtà a partire, in primo luogo, dall’incessante confronto con i testi di ...
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Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] e della posta elettronica; b) il pubblico adulto che cerca nella radio un rapporto più partecipativo dal punto di vista intellettuale e culturale. Sul piano socio-economico comprende sia i responsabili degli acquisti di prodotti di largo consumo e di ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] valore etico che aveva presso i Greci, mirando a ristabilire l'unità tra l'insegnamento ginnastico e quello intellettuale, tendendo altresì all'abolizione del tipo ambiguo del mimo professionista, in cui il sentimento è sostituito dal sentimentalismo ...
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(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] . Altri accordi adottati in quell'occasione prevedono specifiche disposizioni di natura ambientale, come l'accordo sulla proprietà intellettuale e quello sul commercio dei servizi, l'accordo sulle misure sanitarie e fitosanitarie, l'accordo sulle ...
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Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] di esistenza è essenzialmente l'innovazione tecnologica, che diviene poi veicolo di innovazione sociale, culturale e intellettuale. Senza voler formulare alcun giudizio di valore sulle innovazioni che si riversano sulla società occidentale alla fine ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] tipo di diagnosi, che pure informa molto di più sulla probabile sorte del malato e rappresenta un potente strumento intellettuale per conoscere la realtà e combattere le deficienze del corpo umano, comporta però anche notevoli rischi di errore.
La ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] La stampa, consentendo una vasta diffusione delle idee e dei libri importanti, svolse un ruolo essenziale nella rinascita intellettuale del Quattrocento e del Cinquecento. Fornendo, mediante manuali e libri di consultazione, una possibilità reale di ...
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Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] relativi alle loro realizzazioni e alla loro struttura economica sono scarsi e riflettono una deficienza di capitale intellettuale non dissimile e non priva di collegamenti con la relativa scarsità di capitale materiale. Le stime contenute ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] la frattura dell'unità di corpo e spirito, materia e intelletto. In quello che è uno dei primi interventi di un intellettuale sul nuovo mezzo, il filosofo ungherese G. Lukács metteva in evidenza come nel cinema ci fosse una riduzione dell'unità ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] rapporti organici privilegiati con un singolo partito, indirizzare tutti gli strumenti al miglioramento economico, morale e intellettuale dei lavoratori, sviluppare i vincoli di solidarietà di classe sul piano sia nazionale che internazionale. La ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...