Velazquez, Diego
Eugenia Querci
Capolavori di realismo nel Seicento
La qualità che rende Velázquez uno dei più grandi maestri del Seicento è in primo luogo lo spiccato realismo dei suoi ritratti, con [...] i busti dei sovrani sono riflessi nello specchio in fondo alla stanza.
Per questo quadro Velázquez ha ideato un raffinato gioco intellettuale: egli stesso si è raffigurato a sinistra, in piedi, con il pennello in mano davanti a una grande tela su cui ...
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SAQQĀRAH
S. Donadoni
L. Guerrini
RAH È la regione più ricca della necropoli della antica Memfi.
Già dalla I dinastia vi si cominciano a costruire tombe regali, che hanno repliche ad Abido: o le une [...] (Pindaro, Demetrio Falereo, Omero, Esiodo, Protagora, Eraclito e altri non sicuramente identificati), uniti come simbolo della vita intellettuale protetta da Demetrio-Serapide.
Bibl.: G. Maspero, Le Sérapéum de Memphis, par A. Mariette-Pacha, Parigi ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] per l’armonizzazione del mercato interno (con sede ad Alicante) e/o presso l’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (con sede a Ginevra). A seconda dell’ente prescelto la tutela ha portata rispettivamente nazionale, comunitaria o ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] , come per gli Stürmer, l’uomo è ‘natura’, e ogni forma di razionalismo e d’intellettualismo è oggetto di scherno. L’«intuizione intellettuale» di J.G. Fichte diventa, in un processo di trasfigurazione, un incessante superamento del limite costituito ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] . Tuttavia, la comprensione del valore artistico o storico-artistico di un'opera dovette rimanere limitato a una élite di intellettuali, se due generazioni dopo, nel 146, il console Mumnio, conquistata Corinto e messe all'asta le opere d'arte ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] decadenza del porto. Tuttavia, tenendo presente che Atene, nel III sec., è pur sempre una grande capitale artistica e intellettuale del mondo greco, è probabile che essa abbia mantenuto un posto ragguardevole anche nel campo economico, benché la sua ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] pittura del C., troppo spesso interpretata e apprezzata come una facile pittura di genere, sottovalutando la portata intellettuale e filosofica che traspare dai Baccanali o dalle rappresentazioni di Circe (già Genova, coll. Sanguineti, datata 1653 ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] del pubblico impiego: non si trattò di un comodo ripiego, come non avrebbero permesso la rigida e scontrosa onestà, anche intellettuale, e l'irruenza caratteriale.
Da quando (1932) vinse il concorso per architetto capo della sezione edilizia e piano ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] le forme esasperate di ascetismo ed erano esaltati invece il ruolo della disciplina interna e il lavoro materiale e intellettuale dei monaci. Tale riforma incontrò il favore generale e i suoi dettami vennero ripresi largamente negli statuti (typikà ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] cerchia come quella della cultura aristocratica vicentina, capace di accettare, non fosse altro per tipico gusto di fronda intellettuale, il "giansenismo" di G. A. Checcozzi, ma non il "populismo" del Cerato. Di conseguenza, proprio quando la città ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...