Pittore (Bruxelles 1602 - Parigi 1674). Si stabilì a Parigi nel 1621 e la sua pittura, caratterizzata da contenutezza cromatica e compositiva, trovò il favore della corte e l'appoggio del cardinale Richelieu: [...] (Louvre), ecc. Dopo contatti con l'ambiente giansenista, andò accentuando, in opere ricche di contenuto vigore intellettuale e profonda religiosità, la sua inclinazione verso una sempre maggiore essenzialità e rigore formale, elaborati in una sobria ...
Leggi Tutto
PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] sulla prigionia, è come se si fosse sciolto un nodo morale, in cui l’istanza etica s’intrecciava con quella creativa e intellettuale. E così due altri romanzi, nell’arco di dieci anni, recuperarono, se pur con sfumature diverse, il contrasto tra io e ...
Leggi Tutto
TOMBE
MMaurizio Delli Santi
Nel dicembre 1250, Federico II di Svevia moriva a Castelfiorentino nell'Alta Puglia: il corpo, secondo le cronache, fu avvolto da un saio cistercense, semplice nella foggia [...] traslare i resti mortali nella città isolana. Qui, furono assegnati gli onori postumi consoni alla potenza, militare e intellettuale, dello "Stupor Mundi". Risulta ovvio, dunque, che quelle spoglie furono collocate in un grande sarcofago di porfido ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore (Malaga 1881 - Mougins, Alpi Marittime, 1973). Tra i protagonisti assoluti dell'arte del Novecento, ha rappresentato uno snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea.
Vita [...] scene dal vero, ritratti di amici (Sabartés, De Soto, Gonzales), affiches per l'Hostels dels 4 Gats, ritrovo di giovani intellettuali. Nell'ottobre del 1900 si reca per la prima volta a Parigi e s'interessa prevalentemente all'arte di Steinlen ...
Leggi Tutto
Termine tedesco («scarto») già usato in Germania dalla metà del 19° sec. in riferimento a prodotti (oggetti, mobili) di bassa qualità ma con pretese estetiche, di imitazione o falsificazione da originali [...] rapporto tra arte e società nell’era della tecnologia e dei consumi di massa; il termine, assunto nel lessico intellettuale internazionale (con l’aggettivo kitschig «proprio del K.»), passò a indicare quell’aspetto del cattivo gusto che contrassegna ...
Leggi Tutto
Pittore (Aberdeen 1915 - Provincetown, Mass., 1991). Intraprese studî di filosofia e di estetica presso la Stanford University e la Harvard University, approfondendo il suo interesse per la cultura europea [...] , rifugiati a New York. Tra i principali esponenti dell'espressionismo astratto, M. si distinse per il particolare rigore intellettuale. Dopo i primi dipinti e collages evocanti figurazioni pittografiche (Pancio Villa morto e vivo, 1943, New York ...
Leggi Tutto
Alliata, Topazia. – Pittrice e gallerista italiana (Palermo 1913 – Roma 2015). Nata da una famiglia aristocratica, figlia del principe Enrico Alliata di Salaparuta, creatore dei vini “Corvo” e ultimo signore [...] a cui apparteneva, come N. Franchina e R. Guttuso. Nel 1935, contravvenendo alle decisioni della famiglia, sposa l’intellettuale F. Maraini, futuro noto antropologo, con cui si trasferì in Giappone, con le figlie, tra queste la futura scrittrice ...
Leggi Tutto
CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] stavano coagulando intorno a Felice Casorati e alla sua scuola "libera" di via Galliari. E col Casorati e con gli intellettuali che frequentavano quell'ambiente, nonché con i coetanei discepoli del pittore novarese, il C. ebbe, sin dalla fine degli ...
Leggi Tutto
BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] . d'arte moderna), alla Cortigiana romana (1930; Milano, coll. G. Mattioli). Non si può negare che da alcune scelte intellettuali sono nati certi aspetti del mondo fantastico del B., come nell'Apocalisse, negli Uomini che si voltano, nel Profeta in ...
Leggi Tutto
Scrittore d'arte e pittore (n. Colle di Val d'Elsa), allievo a Firenze di A. Gaddi, pittore di corte a Padova nel 1398; visse forse fino ai primi del sec. 15º. Il suo Libro dell'Arte (scritto probabilmente [...] dai precedenti ricettarî medievali per la sistematicità e per la nuova forza con la quale rivendica il fondamento intellettuale dell'arte pittorica. Il testo del C., conservato in tre redazioni manoscritte (due nella Bibl. Laurenziana e Riccardiana ...
Leggi Tutto
intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...