GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] periodo dell'artista, sembra ora cedere il passo all'atmosfera meditativa e malinconica di queste tele. "Il pittore non è un intellettuale, ma un istintivo, e l'opera d'arte nasce dallo stomaco e non dal cervello" dichiarò il G. nella presentazione ...
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DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] , pp. 287 s.; L. Callari, Storia dell'arte contemporanea italiana, Roma 1909, pp. 402 s.; S. Salomone, La Sicilia intellettuale contemporanea. Diz. biobibliografico, Catania 1911, pp. 165 s.; Lettere di M. Rapisardi a C. Reina, a cura di A. Tomaselli ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] come narrato dallo stesso erudito (p. 580), che presto sarebbe divenuto ammiratore, protettore e sorta di alter ego intellettuale del pittore. Alla cappella Alaleona seguirono nella stessa chiesa entro il 1657 i ricchi arredi pittorici della cappella ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] le serie iconografiche, razionalizzandone la suddivisione nella complessa organizzazione di cantiere, il G. fu pittore-intellettuale autonomo, capace di affiancare gli eruditi incaricati della stesura dei programmi, mentre a Nebbia può essere ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] atto di imitazione meccanica: secondo il C., esso è soprattutto quello che è "entro la testa", cioè forma intellettuale, momento attivamente creativo. Perché poi il disegno acquisti plasticità, gli è necessario il chiaroscuro. Ma qui il C. ondeggia ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] razionalista (G. Ponti, Alcuni monumenti funerari d'oggi, in Domus, 1° nov. 1928, pp. 14 s.).
Altra importante amicizia intellettuale e consonanza di idee fu quella con lo scrittore e filosofo inglese Aldous Huxley, che soggiornò a Firenze negli anni ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] Tenerani, la spazialità delle terme romane rievocata dalla struttura voltata si configura come interessante e raffinata «astrazione intellettuale» (ibid.).
L’intensa attività professionale di quegli anni non fu mai disgiunta dalla didattica presso le ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] vigoroso. Intanto la vocazione ritrattistica dello J. risultava sempre più concentrata nel restituire il valore morale e intellettuale degli effigiati; ne sono testimonianza il monumento al giurista napoletano Nicola Amore e i tre intensi busti di ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] effetti fedelmente realistici a favore di sintetiche e pure suggestioni pittoriche" (Pratesi - Uzzani, p. 74).
Al milieu artistico intellettuale al quale il G. fa riferimento, maturando in questo giro di anni la sua fervida linea artistica alla quale ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] seppe raggiungere mai la grande energia morale di Michelangelo, ed egli, nello sforzo continuo di mantenersi sul piano intellettuale e ideale dei tempo, confuso nella ricerca affannosa di una fusione felice fra i diversi ideali formali e coloristici ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...