MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] dell’insegnamento e del cancellierato l’attività pubblica fu preminente rispetto a quella privata.
La figura e il ruolo intellettuale del M. furono centrali a Firenze dagli ultimi anni Venti del Quattrocento fino alla metà del secolo, come dimostrano ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] raggiunse Vienna; il suo arrivo, voluto e propostogli dal Giannone, gli permise di consolidare un'amicizia umana e intellettuale di vecchia data e di approfondire e verificare il suo orientamento nelle quotidiane discussioni con l'amico, impegnato ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] a far parte della Accademia dei Trasformati e scrisse qualche verso), egli fu soprattutto impegnato in una profonda crisi sentimentale e intellettuale che lo portò ad una rottura con la famiglia e con le idee del suo ambiente.
Nell'autunno del 1760 ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] politica del liberalismo toscano nella sua declinazione più moderata. Nel 1826 tra le personalità di spicco nel giro intellettuale che faceva capo al Gabinetto si segnalano personalità quali G. Capponi, C. Ridolfi, B. Ricasoli, R. Lambruschini, L ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] legami ed amicizie mai più dismesse, e sul piano culturale e su quello scientifico, che trovavano il loro raccordo intellettuale e morale con l'altro suo mondo, quello della provincia agraria, nell'austera figura del Fortunato, il vero "caposcuola ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] ebbe una funzione costruttiva nell'esperienza filosofica di Giannone, è da credere non abbia avuto lo stesso significato nella personalità intellettuale del Capasso. Vero è che l'amicizia fra i due rimase sempre molto stretta, e dette luogo ad una ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] vivo il sentimento nazionale e di resistenza, con gli studi, le pubblicazioni e l'agitazione delle idee. Con questo programma di ricostruzione intellettuale e morale, il 6 genn. 1850 uscì il Crepuscolo, diretto da O. Tenca, del quale l'A. fu assiduo ...
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ALBERTANO da Brescia
Paolo Guerrini
Giurista, filosofo, magistrato, politico, intorno al quale si hanno scarse notizie biografiche documentate. Studiò probabilmente a Bologna intorno al 1215-1220, e [...] .
Liberato dal carcere dopo la sconfitta di Federico Il, A. ritornò in patria a partecipare alla vita politica, intellettuale e religiosa di Brescia.
Nel 1243 si trovava a Genova come "assessor", cioè consulente legale, del podestà Emmanuele ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] (1969), pp. 206-272 passim; D. Consoli, Realtà e fantasia nel classicismo di G.V. G., Milano 1970; B. De Giovanni, La vita intellettuale a Napoli fra la metà del '600 e la restaurazione del Regno, in Storia di Napoli, VI, 1, Napoli 1970, pp. 401-534 ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] soggiorno di studi, il legame matrimoniale e le numerose amicizie dovevano poi trasformare in una vivissima inclinazione intellettuale e affettiva, più tardi riconosciutagli anche dal Mittermaier (lettera di questo al C., del 17ottobre 1849: ibid ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...