BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] casati italiani.
Il B. univa alle doti d'affari dello zio una personalità più varia e, una sommaria preparazione intellettuale che gli permisero di ottenere, nei successivi trent'anni, affermazioni rilevanti nella, vita pubblica romana.
L'avvento di ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] , inoltre, con la scomparsa, nel 1816, dell’abate Balsamo, unito a Palmeri e alla sua famiglia da un legame intellettuale, affettivo e di patronage. Palmeri ne pubblicò nel 1818 la Necrologia su La Biblioteca italiana, celebrando la sua adesione ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] non esaurisce, tuttavia, il ricco mondo di relazioni di Parenti, che all’equilibrio e all’affidabilità univa spiccate doti intellettuali. Intima e duratura fu la sua amicizia con Alberti, di cui fu lungamente procuratore. Il legame con l’architetto ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] per l’armonizzazione del mercato interno (con sede ad Alicante) e/o presso l’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (con sede a Ginevra). A seconda dell’ente prescelto la tutela ha portata rispettivamente nazionale, comunitaria o ...
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MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, 11, p. 269)
Eliseo BONETTI
Gennaro CARFORA
F. G.
Il regno sceriffiano del M. (el-Magreb el-Aksa) è dal 1956 un membro indipendente delle N. U. Il suo potere [...] e Gharb. Fez (179.000 ab.) è stata nel corso dei secoli oltre che il centro della vita araba, religiosa ed intellettuale di tutto il paese, anche la capitale economica del M. settentrionale. Meknès (140.000 ab.) rappresenta una sua recente rivale ...
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(XI, p. 646; App. II, I, p. 707)
La trattazione di questa voce nell'Enciclopedia rispecchia con buon grado di fedeltà quali fossero le principali valenze attribuite alla c. dalla cultura ufficiale ai primi [...] c. è anche luogo di concentrazione di immagini fotografiche e dipinte, di composizioni poetiche, di creatività intellettuale: anche questi sono elementi significativi e degni d'indagine nella sfera della psicologia sociale.
Questione fondamentale è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...]
Nel 1919, presso l’Università di Torino, Sraffa aveva conosciuto Gramsci, con cui manterrà uno stretto rapporto intellettuale, pur senza mai iscriversi al Partito comunista.
Un importante documento sulle discussioni politiche fra i due amici è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] di impostazione ‘naturalistica’ nel campo della matematica e della fisica. A favorire questa ‘contaminazione’ tra l’ambiente intellettuale napoletano e gli idéologues francesi, che avevano ripreso – anche in modo critico – l’eredità di Condillac (in ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] a M. De Augustinis, a G. De Cesare, a L. de Samuele Cagnazzi, fu espressione delle rinnovate speranze del ceto intellettuale napoletano nella possibilità di progresso del paese, nel quadro di un programma politico dalle linee non sempre ben definite ...
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BIANCANI, Giulio Antonio
Alba Tirone
Nacque a Milano nel 1699, mentre la madre si trovava in Castello presso il marito, Pietro, fatto arrestare dal Senato su richiesta del proprio padre.
Questi, speculatore [...] rapporti mondani s'impose come gentiluomo colto e brillante, tanto da poter diventare uno degli assidui del salotto intellettuale più celebre del momento, quello della contessa Borromeo del Grillo. Ora, a coronamento della sua ascesa sociale, sperava ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...