GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] napoletana del primo Settecento, in A. Corsano et al., Omaggio a Vico, Napoli 1968, pp. 141-191; B. De Giovanni, Il ceto intellettuale a Napoli fra la metà del '600 e la restaurazione del Regno, Napoli 1968, pp. 35, 37 s., 43, 83 s.; F. Venturi ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] conduce alla contemplazione di Idee che rappresentano la vera realtà, colta in un atto d'intuizione puramente intellettuale.
Cosmologia
Platone nel Timeo sviluppa una cosmologia proponendo una rappresentazione semplice, ma coerente e rigorosa, dell ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] è il distacco dei moisti dalla tradizione tecnologica e scientifica cinese. Tale circostanza, in Cina, fu avvertita nettamente nel mondo intellettuale tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Il celebre Liang Qichao (1873-1929) ebbe ad affermare ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] dai suoi più accaniti detrattori. Per questi ultimi l'assenza delle classi non era tanto un sogno quanto un incubo. Intellettuali come Raymond Aron e Hannah Arendt descrissero le società di tipo sovietico come una sorta di totalitarismo, una forma di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...]
Né è difficile comprendere che in questa polemica siano stati in prima linea il Partito comunista italiano e gli intellettuali ‒ anche filosofi ‒ che lo sostenevano in modo diretto, pure attraverso l’opera di riviste come «Il Politecnico» e «Società ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] liberale (alla quale il C. collaborava dal febbraio 1922) e i suoi redattori. La conferma di questo impegno politico e intellettuale, il C. la offrì ulteriormente curando la pubblicazione postuma di Risorgimento senza eroi (Torino 1926) del Gobetti e ...
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ACHILLINI, Alessandro
Bruno Nardi
Nato a Bologna il 20 ott. 1463 (o forse 1461), era figlio di Claudio e fratello di Giovanni Filoteo, nonché prozio del poeta Claudio.
Laureato nella patria università [...] . Identifica l'intelletto agente con Dio e nel congiungimento della mente umana con quello, al termine dello sviluppo intellettuale, fa consistere il fine ultimo dell'uomo. L'A. nella storia dell'averroismo rappresenta, insomma, la corrente che ...
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Ordine, Nuccio. – Storico della letteratura e filosofo italiano (Diamante 1958 - Cosenza 2023). Visiting professor nei più importanti atenei statunitensi ed europei, dal 2001 professore ordinario di Teoria [...] invito alla lettura dei testi fondamentali della letteratura mondiale, Gli uomini non sono isole. I classici ci aiutano a vivere (2018) e George Steiner. L'ospite scomodo (2022), testimonianza dell'amicizia personale e intellettuale con il critico. ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] semplice routine di acquisizione più o meno meccanica di dati. Il frutto primario di dette analisi è intellettuale anziché economico, consistendo in una migliore comprensione della scienza, soprattutto dei procedimenti ivi impiegati per il controllo ...
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cosmopolitismo
Marzia Ponso
Essere cittadini del mondo
Il cosmopolitismo è un indirizzo di pensiero che attribuisce a ciascun individuo la cittadinanza del mondo, ritenendo irrilevanti le distinzioni [...] reale (come repubblica mondiale o monarchia universale) o in senso ideale, come repubblica delle lettere, limitata agli intellettuali di ogni nazionalità.
L'umanista olandese Erasmo da Rotterdam sostenne che la comunità universale degli uomini si ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...